Il Como di Fabregas non finisce di stupire. Malgrado la già raggiunta salvezza, si toglie la soddisfazione di passare a Parma dopo 69 anni, centra il record assoluto di 5 vittorie consecutive in serie A e porta a 445’ l’inviolabilità della propria porta. Un bottino strepitoso che vale il 10° posto in classifica. Sul fronte opposto Chivu vede interrompersi dopo 7 turni la sua bella striscia positiva ma il ko al Tardini non compromette la salvezza che a questo punto, però, dovrà essere rinviata almeno di una settimana.
Prime emozioni solo sul finire del primo tempo
Il piano tattico della partita è chiaro sin dai primi minuti: il Como mantiene il possesso palla mentre il Parma attende compatto per poi ripartire in contropiede. La formazione lariana si rende pericolosa già dopo un solo giro di orologio, ma la conclusione di Cutrone è troppo debole e viene bloccata senza problemi da Suzuki. Il portiere giapponese è poi provvidenziale al 42′, parando il colpo di testa ravvicinato di Kempf. Grazie soprattutto a qualche buona iniziativa di Caqueret, il Como crea diverse iniziative interessanti, peccando, però, di lucidità nella scelta finale. Nonostante una prima frazione spesso di sofferenza, nel recupero il Parma si divora clamorosamente la palla del vantaggio: tutto solo all’interno dell’area di rigore, Pellegrino calcia alto l’assist al bacio di Bonny.
Traversa di Pellegrino, gol di Strefezza
Questa occasione, però, aumenta la fiducia del Parma che approccia il secondo tempo con maggiore convinzione. Dopo il doppio tentativo di Ondrejka e un quasi autogol di Perrone, al 52′ l’incornata di testa di Pellegrino si stampa sulla traversa. Rispetto al primo tempo, i padroni di casa tengono meglio il campo, alzando l’intensità e sporcando il giropalla dei comaschi. Al 76′ i crociati vanno ancora vicini al gol in contropiede, ma Valeri spreca tutto. Il Parma paga così a caro prezzo le tante occasioni non concretizzate. Dopo l’incredibile errore di Ikone davanti a Suzuki, i neoentrati Douvikas e Strefezza confezionano la rete dello 0-1 al 79′: l’attaccante greco riceve palla e serve l’ala italo-brasiliana che, di sinistro, insacca senza problemi. Il Parma non molla sino alla fine e assedia la porta degli ospiti. In pieno recupero, il criticatissimo Man, a porta vuota, manda incredibilmente alto il pallone e butta alle ortiche il gol del pareggio.
PARMA-COMO 0-1 (0-0)Parma (3-5-2): Suzuki 6.5; Delprato 6, Leoni 6, Valenti 5.5; Hainaut 6 (28′ st Camara 5.5), Keita 5.5, Sohm 6 (41′ st Man 5), Ondrejka 6, Valeri 6; Bonny 6 (40′ st Duric sv), Pellegrino 5.5 (29′ st Benedyczak 5.5). Allenatore: Chivu.Como (4-3-3): Butez 6; Vojvoda 6.5 (38′ st Van der Brempt sv), Goldaniga 6, Kempf 6.5, Moreno 6; Da Cunha 6 (29′ st Strefezza 7), Perrone 6, Caqueret 6.5 (38′ st Engelhardt sv); Ikone 5 (39′ st Fadera sv), Cutrone 5.5 (11′ st Douvikas 6.5); Paz 5.5. Allenatore: Fabregas.Arbitro: Di Bello di Brindisi.Reti: 34′ st Strefezza.Ammoniti: Kempf, Hainaut. Angoli: 5-5. Recupero: 1′, 5′.