“Abbiamo lavorato negli ultimi due anni per giocare queste partite e confrontarci con giocatori e allenatori così. Andremo in campo con gioia. Chiedo ai miei di continuare a giocare con spirito libero, anima leggera e coraggio”. Così Fabio Pecchia inquadra la seconda gara casalinga di fila dopo il bell’esordio contro la Fiorentina sabato scorso. Domani alle 18,30 al Tardini arriva il Milan di Hernández e Leão, “una delle catene più forti della serie A per qualità, fisicità e talento. Di questo ne dobbiamo tenere conto e Coulibaly dovrà sicuramente lavorare molto bene: avrà anche lui un bell’esame da affrontare e una bella partita da giocare”. Sarà anche la partita di Enrico Delprato: dopo cinque campionati di serie B da protagonista, di cui gli ultimi tre a Parma, e dopo la prima saltata per squalifica, per lui sarà un esordio in A con la fascia da capitano. Pecchia dovrà ancora fare a meno di Hernani e Osorio, mentre sul fronte mercato il cantiere resta aperto nonostante gli arrivi di Pontus Almqvist e Matteo Cancellieri. L’allenatore tiene le carte coperte: “I due nuovi arrivi si stanno allenando bene. Sabato può giocare anche Delprato nella zona centrale ma queste sono valutazioni dell’ultimo momento. Sono tutti e tre in buone condizioni e in grado di giocare. Tengo in considerazione la condizione individuale di tutti durante la settimana, poi il tipo di partita, le caratteristiche degli avversari e la strategia da adottare. Tutte le opzioni sono valide e ancora non so chi giocherà: la cosa che mi fa scegliere è anche il fatto di poter cambiare in corsa e, come è successo anche sabato scorso, la possibilità di iniziare in un modo e poi poter cambiare”, sottolinea l’allenatore pronto al rinnovo biennale del contratto che lo lega al Parma. Quindi le parole rivolte ai tifosi (atteso un altro pienone): “Per noi è molto importante averli vicino, dal primo all’ultimo minuto. Dobbiamo aver voglia di trascinare il nostro pubblico, spingere e far vivere loro delle belle emozioni. Credo che sabato scorso ci siamo riusciti, la gente era felice, al di là del risultato finale. Dobbiamo continuare su questa strada e poi sappiamo che il pubblico di Parma risponde e lo fa alla grande”.
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