Incredibile al Maradona. Il Parma, in vantaggio di un gol sul Napoli, si ritrova senza portiere. E così, per l’ultimo quarto d’ora più recupero, si ritrova a giocare con Enrico Delprato, un terzino, a difendere la porta. Spieghiamo cosa è successo.
Tutto accade al 19’ della ripresa. Neres scatta sul filo del fuorigioco, il portiere del Parma Suzuki esce disperatamente fuori dai pali. Qualche metro fuori dall’area di rigore, il colossale portiere giapponese arriva per primo sulla palla e la calcia via, ma sullo slancio travolge anche Neres, colpendolo col piede all’addome.
Parma, espulso Suzuki: ecco perché
L’arbitro Tremolada non ha dubbi e fischia immediatamente il fallo. Passa qualche istante e, raggiunto Suzuki, gli mostra il cartellino giallo. Solo che per il portiere gialloblù è il secondo: rosso. E le pessime notizie per l’allenatore emiliano Pecchia (ma napoletano di nascita) non finiscono qui. Perché il Parma ha finito le sostituzioni. E quindi, non può entrare il secondo portiere Chichizola.
Parma, in porta il terzino Delprato
A quel punto, parte la girandola. Lo spagnolo Bernabé si fa consegnare la maglia, ma mentre cerca di infilarsela, viene fermato. Tocca a un altro. Il più alto. È Enrico Delprato. Guanti, maglia col numero 1. E la missione di resistere più di un quarto d’ora a Lukaku e Kvaratskhelia.