Dusan Vlahovic è certamente l’uomo del momento. Dopo essere stato il grande protagonista della sessione invernale di calciomercato, ha dimostrato di aver impiegato pochissimo tempo ad adattarsi ad una nuova realtà come la Juventus.
Ha segnato al suo debutto in campionato in maglia bianconera contro il Verona e, anche in Coppa Italia contro il Sassuolo, è risultato decisivo con l’azione che nel finale ha portato all’autorete di Tressoldi.
Secondo l’ex difensore di Juventus e Fiorentina, Pasquale Bruno, quanto fatto da Vlahovic in Juventus-Sassuolo non è nulla di speciale. Parlando ai microfoni di ‘Lady Radio’, ha anzi spiegato come vada in realtà rimarcato l’errore in marcatura di Muldur.
“Quello che ho visto fare ieri a Muldur è roba da strappargli il cartellino. In Italia ormai di difensori non ce ne sono e lui ha fatto un errore da Terza Categoria. Poi mi tocca sentire cose tipo ‘che cosa si è inventato Vlahovic’ e penso allora io sono scemo. Qualcosa non quadra”.
Secondo Bruno la Serie A non rappresenta un banco di prova pesante.
“Quando leggo sui giornali che è un fenomeno resto molto perplesso. E’ un buon giocatore, è interessante e giovane e il suo cartellino è costato una cifra esorbitante, ma mi chiedo perché City, United, Bayern e Real Madrid non l’hanno comprato? Il nostro è un campionato di livello molto basso e quindi mi piacerebbe vederlo in un altro torneo”.
Pasquale Bruno era famoso per le sue marcature molto dure e ha spiegato come lui affronterebbe Vlahovic.
“Intanto non devi dargli l’appoggio perché è forte fisicamente, quindi prima gli farei stoppare la palla e poi mi avvicinerei a lui. Visto che la sua prerogativa è dare profondità alla squadra, giocherei un metro più indietro”.
Secondo l’ex difensore, Vlahovic non può essere considerato un fenomeno.
“Io marcavo Batistuta e lì erano problemi seri. Vlahovic è interessante, ma non è un fenomeno. Vedremo cosa dirà la storia. Dobbiamo parlare di lui perché non c’è altro in Italia. L’altra sera c’era Milan-Lazio, io mi sono visto Tottenham-Southampton: è un altro sport. La Premier è un miraggio, ho visto Kulusevski e lì non la prende mai”.