Alexandre Pato di Inter-Milan ne ha giocati parecchi. Può quindi dire la sua a poche ore dal derby. L'attaccante brasiliano ricorda però, prima di tutto, come vanno affrontati i momenti difficili: “La premessa è che nel mio spogliatoio c’era un discreto numero di leggende. La chiave di lettura è solo una: tra gli allenamenti e le partite non c’era differenza, l’atteggiamento era lo stesso. Una cosa bella. Io avevo la fortuna di vedere Maldini allenarsi al 110% tutti i giorni. Arrivava prima, faceva lavoro extra. Ibra lo stesso. Cafu uguale. Campioni che non pensavano all’orologio, ma solo a lavorare il meglio possibile. Quindi più che parlare, per capire la strada giusta bastava osservare. Per quanto riguarda la situazione attuale, posso solo dire che se usi lo stesso atteggiamento dell’anno scorso non va bene. A volte la gestione che segue le vittorie è più complicata di quando non vinci. Comunque sono sicuro che Pioli riaccenderà la luce".
A sorpresa, il Papero si candida per un futuro al Monza: “Sono contentissimo. Berlusconi e Galliani sono sempre nel mio cuore. Sono sicuro che in pochi anni il Monza arriverà a sfidare Milan e Inter. Avevo già parlato con Berlusconi e Galliani prima della promozione, ma in B non sono permessi gli extracomunitari. Vedremo adesso, magari ora che sono in A mi arriverà un loro messaggio…".