Prima l’emozione di ascoltare e cantare l’inno nazionale avvolti nelle bandiere della propria patria, applauditi anche dai tifosi di casa. Poi la rabbia e l’orgoglio necessari per andare a vincere in trasferta e guadagnarsi l’accesso alla finale playoff.
Tra l’Ucraina e la possibilità di partecipare al prossimo Mondiale in Qatar c’è solo la sfida contro il Galles, da disputare domenica 5 giugno alle ore 18 a Cardiff, perché la squadra del ct Petrakov ha superato il primo ostacolo, rappresentato dalla Scozia.
Ad Hampden Park di Glasgow i padroni di casa sono stati sconfitti per 3-1 nella sfida non giocata il 24 marzo, un mese dopo lo scoppio della guerra, e vedono così sfumare il sogno di tornare a disputare la fase finale di un Mondiale, dove la Scozia manca dal 1998.
Partita sempre sotto il controllo dell’Ucraina, in vantaggio al 33′ con Yarmolenko e sul 2-0 già ad inizio ripresa grazie a Yaremchuk. A 10 dalla fine, un pasticcio di Bushchan permette a McGregor di riaprire la gara, ma in pieno recupero la chiude Dovbyk.
Dopo lo spareggio contro il Galles l’Ucraina tornerà in campo già l’8 giugno per la prima partita della nuova edizione di Nations League sul campo dell’Irlanda. Nel gruppo 1 della Lega B, curiosamente, oltre all’Armenia c’è anche la Scozia: la doppia sfida con l’Ucraina è in programma a settembre.