Nonostante i guizzi europei e l'adrenalina per il derby contro il Napoli, a Stefano Pioli sta sfuggendo di mano l'accesso alla prossima Champions League, un punto in tre partite, dopo il nefasto gennaio, è bottino davvero magro: "Stasera troppe cose non hanno funzionato, vuol dire che non mi sono spiegato" ammette ai microfoni di Dazn "Non abbiamo cominciato bene la partita, poi non siamo stati capaci di chiudere in parità i primi 45'. Abbiamo giocato un calcio poco pulito sul piano tecnico, se fai le cose a metà poi vai in difficoltà, loro hanno vinto parecchi duelli, siamo stati in difficoltà 90'. E' mancata intensità, l'Udinese non ha palleggiato in una maniera tale da costringerci a rimanere bassi. Ci sono stati errori con la palla, specie i passaggi semplici; quando allunghi le distanze sei meno aggressivo e meno intenso".
Il Milan in campionato è l'ombra del Milan in Champions: "In difesa è venuta meno l'attenzione e vuol dire che ho lavorato male nei giorni scorsi, dovevo trasmettere alla squadra l'importanza di stasera, arrivare in Champions è fondamentale. Il sorteggio? Non c'entra, il Milan non vince per un singolo, ma perché gioca in un certo modo, cosa che non è riuscito a fare nelle ultime due sfide".