La quinta sconfitta mette ancora di più a rischio la qualificazione dei Campioni d'Italia alla Champions League '23-'24, Stefano Pioli ammette i meriti dei Viola: "La Fiorentina ha messo in campo una prestazione intensa e qualitativa, il loro possesso palla ci ha fatto girare a vuoto; siamo stati bassi, loro arrivavano prima sulle giocate, hanno vinto parecchi duelli, Il rigore di Nico Gonzalez ci ha dato la sveglia, peccato per le occasioni di Giroud e Theo Hernandez. Non siamo stati compatti: abbiamo corso, però lo abbiamo fatto senza risultato; nel secondo tempo ci siamo mossi meglio e più in profondità ma non è questo il vero Milan".
Il tecnico parmigiano spiega che non ci sono state considerazioni eccessive sul ritorno a Londra: "Non pensavamo al Tottenham, perché, siccome è stato un momento negativo duro, volevo confermare i miglioramenti delle ultime partite. Mercoledì l'avversario sarà differente, non ci sono state considerazioni sul Tottenham per quanto riguarda i cambi e il minutaggio di qualche giocatore. Bisogna dare atto alla Fiorentina di aver fatto bene, a noi è mancata la solita forza. Non ha senso per questo fare considerazioni sui singoli, come per esempio l'assenza di Leao, o De Ketelaere, che non può essere ovviamente avvantaggiato dalla penuria di palloni in attacco".
Tornare a Firenze è fonte di emozione, stasera ancora di più: "Non sono emozioni facili da descrivere, a livello personale sento molto il ricordo di Davide".