Stefano Pioli ha ripreso il filo del discorso interrotto a Londra, trovando qualche risposta da una squadra apparsa senza nerbo e idee contro il Chelsea: "Anche se abbiamo cominciato la partita ancora con qualche errore tecnico, non ci siamo intimoriti e abbiamo fatto una partita di un'intensità e un'energia incredibili: tecnicamente potevamo fare meglio. Dobbiamo essere squadra in tutte e due le fasi e stasera lo abbiamo fatto: il possesso palla non mi interessa più di tanto, guardo la pericolosità e oggi siamo stati pericolosi".
Il tecnico parmigiano ha poi analizzato nella conferenza stampa di fine gara mosse tattiche e prestazioni dei singoli: "Theo in fase di possesso palla ha giocato da mediano con Bennacer per lasciare spazi a Leao: l'abbiamo preparata così dal momento che non è ancora al meglio, c'erano due a costruire e due, Tonali e Pobega, a contrastare. Quest'ultimo, che è più bravo a inserirsi che a palleggiare, è stato alzato su Locatelli. Brahim era l'unico che potesse allargarsi e ha fatto bene: il gol è la ciliegina sulla torta e spero possa dargli convinzione. Ho la fortuna di allenare un gruppo intelligente, che lotta per la maglia che indossa: nelle sconfitte e nelle vittorie a mio parere ci si sofferma troppo sulle doti dei singoli".