Sono ore decisive per Paul Pogba. In questo giovedì potrebbe arrivare la richiesta di controanalisi per definire o meno il suo grado di colpevolezza. A dire il vero, però, la richiesta potrebbe anche essere evitata in segno di riconoscimento del lavoro della wada, come a voler ammettere le proprie colpe. A questo punto si aprirebbero più scenari, ma quello che potrebbe garantire una pena più esigua al giocatore, è il patteggiamento. Se Pogba ammettesse la sua colpa dimostrando, però, la non intenzionalità, allora si potrebbe arrivare ad un 50% di sconto della pena sul massimo previsto, partendo dai due anni potrebbe essere ridotta a uno. Certo è che convincere il procuratore antidoping Pierfilippo Laviani non sarà facile.
Pogba: obiettivo pena ridotta ai minimi termini
Entro la mezzanotte di questo giovedì, il francese potrà chiedere le controanalisi ma resta comunque da stabilire la tattica di difesa per ottenere “il miglior risultato possibile”.