Gli interpreti che trasformano il copione. Capita spesso. A volte basta una battuta pronunciata in modo diverso a modificare una rappresentazione. Il discorso si applica pure al calcio. Perché le caratteristiche dei giocatori rappresentano un fattore caratterizzante. Il Napoli indosserà domani al Sinigaglia (inizio alle 12.30, diretta su Dazn, arbitro Manganiello) contro il Como lo stesso abito indossato all’Olimpico con la Lazio (il 3-5-2) ma il taglio sarà un altro. Soprattutto sugli esterni che sono fondamentali nell’interpretazione di questo modulo. La coppia sarà inedita. L’allenatore azzurro ha scelto Politano e Spinazzola. Un primo dato emerge: c’è voglia di spingere sulle fasce per mettere in difficoltà l’avversario. Politano torna titolare dopo la panchina con la Lazio e proverà a essere protagonista in un ruolo che ha dimostrato di poter svolgere con grande determinazione. Nasce come attaccante esterno, ma percorre tutta la fascia con generosità e la qualità giusta per fare la differenza. Il momentaneo 2-1 all’Olimpico è nato proprio da una sua intuizione.
Meglio a destra che a sinistra. Conte non ha avuto dubbi e gli affidato la posizione a lui più congeniale. Quella opposta, la mancina, torna di proprietà di Leonardo Spinazzola: ha smaltito l’infortunio muscolare al gluteo e anche ieri ha offerto segnali confortanti. Sta bene fisicamente e potrà esibirsi seguendo lo spartito che preferisce maggiormente: si esalta più come esterno tutta fascia che come terzino, quindi potrà spingere senza ovviamente dimenticare l’equilibrio in fase di non possesso. Prenderà il posto di Pasquale Mazzocchi che si è fermato a causa di un infortunio muscolare. Già giovedì non era al meglio e gli accertamenti di ieri al Pineta Grande Hospital hanno spazzato via ogni dubbio: l’esterno di Barra ha riportato una lesione distrattiva al muscolo soleo della gamba destra. Resterà fuori tra i 20 e i 30 giorni. Indicazioni positive, invece, sulle condizioni di Mathias Olivera. L’uruguaiano sta meglio e oggi dovrebbe tagliare il traguardo della convocazione dopo il problema al polpaccio. Ha giocato l’ultima partita più di un mese fa a Bergamo e poi ha saltato nell’ordine Juventus, Roma, Udinese e Lazio. La panchina di Como – con la possibilità di subentrare nella ripresa – potrebbe essere una sorta di rodaggio in vista del big match contro l’Inter, di cui finalmente si conosce la data. I sorteggi Champions hanno consegnato ai nerazzurri il Feyenoord (che ha appena eliminato il Milan) e l’andata degli ottavi si giocherà in Olanda mercoledì 5 alle 18.45. La Lega ha ufficializzato nel tardo pomeriggio la data e l’orario della supersfida del Maradona. Si va in campo sabato 1 marzo alle 18 in una sfida dal profumo forte dello scudetto. Non ci saranno per motivi di ordine pubblico i tifosi nerazzurri residenti in Lombardia. Lo ha ufficializzato ieri il prefetto Michele Di Bari. Nel settore ospiti potranno accedere soltanto i possessori della Fidelity Card dell’Inter che abitano nelle altre regioni d’Italia. Il provvedimento prefettizio è stato adottato, in considerazione delle valutazioni espresse dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive con determina del 19 febbraio scorso, nonché di quelle espresse del Questore di Napoli che hanno evidenziato il pericolo di gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’obiettivo del Napoli è restare davanti all’Inter: al momento le lunghezze di vantaggio sono due, quindi l’imperativo è fare bene con il Como. A Castel Volturno non si parla proprio dei nerazzurri. La priorità è fare bene contro la squadra allenata da Fabregas, reduce dal bel successo del Franchi contro la Fiorentina. Il coefficiente del match è davvero molto alto e Antonio Conte sta curando ogni dettaglio. Cambierà pure il terzetto arretrato: l’escluso sarà Juan Jesus. L’impatto del brasiliano è stato positivo durante l’assenza di Buongiorno, ma domani toccherà a Di Lorenzo retrocedere in difesa. Il capitano completerà il reparto con Rrahmani e Buongiorno. La mediana assomiglia a una certezza – tocca ad Anguissa, Lobotka e McTominay – così come il reparto offensivo. Spazio al tandem Raspadori-Lukaku. Hanno il compito di trascinare il Napoli alla vittoria. Il Como domani e l’Inter sabato prossimo, è il momento decisivo per lo scudetto.
