NAPOLI – “Grok, is it real?”. Aurelio De Laurentiis aveva appena ufficializzato con un tweet (“Benvenuto, Kevin”) il fantascientifico ingaggio da parte dei campioni d’Italia di De Bruyne e il Napoli ha fatto eco simpaticamente alla comunicazione del suo presidente interrogando subito l’intelligenza artificiale sui social. “È tutto vero?”.
Ebbene sì, anche se incredulità e ironia hanno accompagnato quasi fino alla fine la trattativa fra il club azzurro e il top player belga: 22 titoli vinti in carriera, 9 nomination per il Pallone d’Oro, un’icona del calcio mondiale con oltre 50 milioni di follower. Era dai tempi dell’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus che in serie A non sbarcava un campione di questo livello e lasciano il tempo che trovano gli interrogativi sulla sua età: 34 anni da compiere il prossimo 28 giugno.
La nuova sfida di De Bruyne
KDB è infatti in cerca di una nuova sfida in Champions League («Mio figlio ha ancora tanto da dare e ha accettato questo progetto per restare ad alti livelli», ha assicurato papà Herwing) e non di una pensione dorata, viceversa non si sarebbe accontentato di un ingaggio biennale da 21 milioni — compresi i 10 per il bonus alla firma — e avrebbe preso al volo le offerte molto più ricche ricevute da Stati Uniti, Arabia Saudita e Turchia.
Nove stagioni al City
L’ex capitano del City è affamato di vittorie, più che di soldi. Dalla Premier ad Antonio Conte: l’alleato più adatto per aiutarlo a prendersi una rivincita nei confronti degli sceicchi del Manchester e chissà di Pep Guardiola, che dopo nove appassionanti stagioni vissute insieme all’Etihad Stadium non hanno neppure preso in considerazione l’ipotesi di rinnovargli il contratto, trasformandolo senza alcuna riconoscenza in uno svincolato di lusso.
De Bruyne e il matrimonio in Penisola Sorrentina
Il Napoli è stato pronto a cogliere l’occasione, trovando due alleati fondamentali in Romelu Lukaku e Dries Mertens, che sono stati gli sponsor del trasferimento del loro connazionale in maglia azzurra: prendendolo per mano in un’affascinante scelta di vita, oltre che professionale. Ma ha avuto un peso decisivo anche l’ascendente sul campione belga della moglie Michelle, stregata dalle bellezze della città. I due si erano sposati nella Penisola Sorrentina nel 2017, in un resort di Sant’Agnello, e da allora erano spesso tornati in vacanza in Campania, tant’è che prima ancora dell’offerta ricevuta da De Laurentiis si erano messi alla ricerca di una villa da comprare a Posillipo.
Il peso della presenza di Conte
Il presidente ha trovato dunque terreno fertile quando ha bussato alla porta di KDB, strappandogli un sì che ha avuto il suo peso pure per la permanenza sulla panchina dei campioni d’Italia di Conte, che aveva bisogno di essere rassicurato sulle rinnovate ambizioni del progetto della sua società. Il resto è marketing, con le magliette del nuovo idolo del Maradona già in vendita a 30 euro on line un minuto dopo la firma. Qualcuno ha già lanciato addirittura l’idea di gratificarlo con la numero 10 che fu di Diego, ritirata dal club da oltre un quarto di secolo. Is it real? Sì, è tutto vero.