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Premier, Arsenal e Chelsea rallentano. Il Manchester City torna in zona Champions

I Gunners pareggiano a Brighton e rischiano di perdere ulteriore terreno dal Liverpool. Gli uomini di Maresca, bloccati sull’1-1 dal Crystal Palace, vengono avvicinati dal Newcastle e dalla squadra di Guardiola

In attesa del sentito derby del Nord-Ovest tra Liverpool e Manchester United (domenica, ore 17.30), l’Arsenal non va oltre l’1-1 a Brighton e manca l’occasione di accorciare le distanze restando a cinque punti dalla vetta. I Gunners si sono illusi dopo la rete al 16’ del 17enne Nwaneri ma al 61’ sono stati ripresi da Joao Pedro che ha trasformato un rigore ingenuamente provocato da Saliba. Il risultato offre al Nottingham Forest l’occasione di agganciare il secondo posto nel caso in cui lunedì, nel posticipo (ore 21), riuscisse a centrare a Wolverhampton la sesta vittoria di fila.

Il Chelsea non vince più: 1-1 nel derby con il Palace

In chiave Champions, intanto, continua a stentare il Chelsea che non è stato capace di far suo neppure il derby con il Crystal Palace al Selhurst Park. Avanti grazie a Palmer (14’) gli uomini di Maresca hanno sciupato alcune buone occasioni per raddoppiare e si sono fatti riprendere all’82’ da Mateta.

Tottenham ancora ok

Sprofonda invece il Tottenham, che in piena emergenza (fuori anche gli italiano Udogie e Viviano) capitola in casa anche contro il Newcastle di Tonali per 2-1, precipitando al 12° posto, con tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro partite di Premier. Eppure, con Kulusevski capitano, gli Spurs passano in vantaggio con Solanke. Ma il Newcastle la ribalta subito, non rubando niente. Perché il Tottenham oggi è stato a tratti imbarazzante, dall’ex Juve Dragusin sostituito per disperazione da Postecoglu nell’intervallo fino a un Timo Werner oramai irriconoscibile. Dunque, prima del riposo, arriva non solo il pareggio di Gordon con un gran diagonale ma anche il raddoppio dello svedese Isak, nuova stella della Premier: è la settima partita consecutiva che segna, per il 13° centro in campionato. Davanti nella classifica cannonieri ci sono solo Salah (17 gol) e Haaland (16).

Seconda vittoria di fila per Guardiola

Dello stop del Chelsea ne approfitta soprattutto il Manchester City che con il 4-1 a spese del West Ham si è riportato a -2 dal 4° posto. La firma sulla seconda vittoria consecutiva degli uomini di Guardiola l’hanno messa Savinho, autore di due assist e del tiro che ha indotto Coufal a deviare il pallone nella propria porta al 10’ e Haaland che con una doppietta (42’ e 55’), la prima da settembre, ha messo al sicuro il risultato. Foden, subito dopo (58’) ha calato il poker prima della rete della bandiera degli Hammers, realizzata (71’) da Fullkrug.

Altra sconfitta per il Southampton di Juric

In piena corsa per un posto in Europa restano anche il Bournemouth che ha piegato 1-0 l’Everton con un gol di Brooks al 77’ e l’Aston Villa che ha superato 2-1 il Leicester. Ha deciso Bailey (76’) dopo che Mavididi (63’) aveva replicato a Barkley (58’). In coda, infine, altra sconfitta per il Southampton di Juric, umiliato in casa (0-5) dal Brentford, trascinato da Mbeumo (doppietta e un assist). Gli altri gol sono stati messi a segno da Schade e, in pieno recupero, da Lewis-Potter e Wissa.

Premier League, i risultati della ventesima giornata

Tottenham – Newcastle 1-2 Bournemouth – Everton 1-0 Aston Villa – Leicester 2-1 Crystal Palace – Chelsea 1-1 Manchester City – West Ham 4-1 Southampton – Brentford 0-5 Brighton – Arsenal 1-1

DOMENICA

Fulham – Ipswich Town ore 15 Liverpool – Manchester United ore 17.30

LUNEDì

Wolverhampton – Nottingham Forest ore 21

La classifica della Premier League

Liverpool 45 punti*; Arsenal 40; Nottingham Forest 37; Chelsea 36; Newcastle 35; Manchester City 34; Bournemouth 33; Aston Villa 32; Fulham 29; Brighton 28; Brentford 27; Tottenham 24; West Ham 23; Manchester Utd 22; Crystal Palace 21; Everton 17*; Wolverhampton 16; Ipswich Town 15; Leicester 14; Southampton 6.

*una gara in meno

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