LONDRA – È l’Arsenal l’anti-Liverpool. I Gunners vincono 3-1 il derby londinese contro il Brentford fuori casa, ribaltando la partita, e risalgono al secondo posto con 39 punti. A sei dai Reds, che però hanno una partita in meno (il derby contro l’Everton). Terzo il clamoroso Nottingham Forest con 37 punti, mentre scivola al quarto posto il Chelsea, due lunghezze più sotto, dopo le sue pessime performance natalizie: due sconfitte (incluso il derby contro il Fulham in casa) e un pareggio.
La partita
Eppure, al Gtech Community Stadium, i padroni di casa passano in vantaggio con il solito Mbeumo, che dopo soli 13 minuti punta Calafiori e fulmina lui e Raya sul primo palo. Il Brentford sembrava avere anche i numeri dalla sua parte: su 24 punti in classifica (dodicesimo posto), 22 li ha fatti in casa, dove sino a stasera, in nove match, aveva segnato ben 25 gol. Non solo: negli ultimi cinque anni, il Brentford aveva sempre vinto la prima partita dell’anno. E ha la percentuale realizzativa migliore della Premier League: 17%. Con Mbeumo e Wissa che sono i migliori in questa speciale classifica tra coloro che hanno segnato almeno 5 reti in campionato, rispettivamente con il 34% e sul 33%.
Ma la forza e la qualità dell’Arsenal, che non ha mai perso i dieci derby londinesi giocati nel 2024 (otto vittorie e due pareggi), sono emerse presto. Nonostante il turnover – dentro il 17enne Nwaneri in attacco – e i tanti assenti: su tutti Saka, che rimarrà fuori un paio di mesi per un infortunio muscolare, oltre a White, Sterling e Tomiyasu. Il pareggio arriva a fine primo tempo su errore in disinpegno proprio di Mbeumo: Flekken respinge il tiro da fuori di Partey, ma non può nulla sul tap-in di testa di Gabriel Jesus.
Nella ripresa non c’è storia: l’Arsenal si impone con tecnica e predominio fisico. Non a caso, il sorpasso avviene ancora una volta su calcio piazzato, una specialità assoluta dei Gunners. Sull’angolo al quinto del secondo tempo, Flekken esce male, batti e ribatti, e alla fine Merino (schierato al posto di Rice) insacca il 2-1. I tifosi dell’Arsenal cantano “another set piece”, per dire “un altro gol da calcio da fermo”. Il 3-1 arriva solo tre minuti dopo con Martinelli, che sfrutta un’altra incertezza della difesa del Brentford su cross di Nwaneri e chiude la partita.