LONDRA — Il Manchester City è ancora malato e non va oltre il 2-2 contro il Crystal Palace a Londra, in una partita ancora altalenante. Almeno, la squadra di Guardiola non ha più paura e, come contro il Nottingham Forest qualche giorno fa, il catalano schiera una squadra ultra-offensiva. Con Rico Lewis terzino sinistro, Bernardo Silva e Gundogan a centrocampo e Savio, il redivivo De Bruyne e Nunes dietro a Haaland.
L’assenza pesante di Rodri
Il problema è che manca sempre Rodri in mezzo al campo – o un suo valido sostituto – e quindi la squadra a volte è spezzata in due, come avviene al primo gol di Munoz dopo soli quattro minuti, con Hughes che taglia fuori l’intera difesa del City con un filtrante e il centrocampista non lascia scampo a Ortega, oggi ancora titolare al posto di Ederson.
Haaland segna di testa
Ma il City ha sussulti di risveglio: al 24’ Gundogan prende il palo con un gran sinistro al volo da fuori e Savio manda fuori da ottima posizione. Ma il pareggio arriva cinque minuti dopo con Haaland che giganteggia di testa e batte Henderson su cross calamitato di un finalmente decisivo Nunes.
City, fine di un ciclo?
Eppure il Palace è conscio degli attuali balbettii della squadra di Guardiola e se la gioca a viso aperto. Eze è scatenato e Sarr ha due ottime opportunità per riportare in vantaggio le aquile, ma prima calcia alle stelle e poi cincischia troppo davanti a Ortega. Ma il raddoppio dei padroni di casa arriva a dieci minuti della ripresa, con Lacroix che svetta e insacca lasciando sulla terra un inerme Walker. Istantanea perfetta di un City un tempo galattico e oggi probabilmente a fine ciclo.
Lewis espulso
Però la squadra di Guardiola reagisce e al 68’ agguanta il pareggio con una azione dei good old days, dei bei tempi che furono: combinazione fulminea tra De Bruyne e Bernardo Silva, e filtrante per Lewis che insacca all’incrocio. Ma poco dopo il giovane inglese si becca l’espulsione per un fallo su Chalobah in ripartenza e la partita finisce qui. Il City sale a 8 punti dal Liverpool, che però oggi non ha giocato il derby contro l’Everton, rinviato per la tempesta Darragh che si è abbattuta sul Regno Unito, causando almeno un morto. Il Newcastle invece, affonda 4-2 a Brentford.