Il 2 agosto dell’estate del 2022 il Milan annunciano l’acquisto del fantasista belga, classe 2001, Charles De Ketelaere. Da quel momento li ad oggi il mondo si è completamente ribaltato per lo strutturato ed alto trequartista ex Club Bruges.
Charles De Ketelaere era sbarcato in Italia con la nomea di possibile erede di Kakà (paragone non di certo semplice da gestore a livello emotivo), dopo un costo del cartellino di 35 milioni e dopo aver scelto i rossoneri che avevano battuto l’interesse di diversi club in Europa. Ora, a meno di un anno di distanza, l’addio sembra essere sempre più vicino: sul talento del Belgio c’è il forte interessamento della Premier League. Il trasferimento, numericamente, può aiutare il Milan ma allo stesso tempo la Serie A rischia di perdere un giovane che, seppur non abbia fatto bene, ha tutte le qualità per poter ribaltare la nomea: gli esempi sono tanti. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il club dell’Aston Villa ha messo nel mirino il belga. La gestione sportiva del club di Premier, il mercato per intenderci, è stato affidato all’ex direttore sportivo del Siviliglia Ramón Rodríguez Verdejo, noto ai più come Monchi.
Seppur l’esperienza italiana del dirigente spagnolo non sia stata all’altezza delle aspettative, è altrettanto corretto dire che Monchi di colpi e talenti se ne intenda. Il potenziale addio di Charles De Ketelaer, seppur possa fare bene al bilancio, potrebbe rappresentare l’ennesimo fallimento della Serie A. Il dirigente andaluso dell’Aston Villa vuole Charles De Ketelaer ed è pronto ad investire, nonostante una stagione non all’altezza, una cifra molto vicina a quella investita dal Milan. I numeri di Charles De Ketelaer sono impietosi: 40 presenze, solo 13 da titolare, un assist ma senza neanche una rete all'attivo.
Sempre secondo il quotidiano sportivo nazionale, al Milan basterebbero 28/30 milioni per evitare una minusvalenze. Il club di Premier offrirebbe circa 25 milioni. La distanza c’è ma è minima, l’intesa a metà è realizzabile.