Pochi giorni fa Lionel Messi si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. Il sette volte Pallone d'Oro ha lanciato una frecciata al suo ex club, il Psg, reo secondo la Pulce di non averlo celebrato a dovere dopo il trionfo del Mondiale.
Queste le sue parole: “La verità è che al Psg non è stato come mi aspettavo, però io dico sempre che le cose succedono per una ragione. Penso che lì non stavo bene e mi è toccato diventare campione del mondo lì. La situazione in Francia era comprensibile comunque, giocavo nella Nazionale che li ha battuti, è colpa nostra – tra virgolette – se loro non sono potuti diventare campioni del mondo. Sono stato l’unico campione del mondo che non ha avuto un riconoscimento da parte del proprio club".
La replica di Al-Khelaifi, patron del Psg, non si è fatta attendere: "Come tutti hanno visto – abbiamo anche pubblicato un video – abbiamo reso omaggio a Messi in allenamento quando ha vinto la Coppa del Mondo, e abbiamo anche festeggiato in privato. Ma, con rispetto, siamo un club francese. Naturalmente, era sensato festeggiare allo stadio. Dobbiamo rispettare il paese che lui ha sconfitto, i suoi compagni francesi e anche i nostri tifosi. Messi era con noi, ed è un giocatore incredibile: eravamo orgogliosi di averlo qui".
Infine, Al-Khelaifi ha in qualche modo reso pan per focaccia a Messi dopo la provocazione di quest'ultimo: "Il prossimo Pallone d'Oro? Abbiamo il miglior giocatore del mondo, per me Kylian merita di vincere. I problemi che abbiamo avuto restano in famiglia e Kylian fa parte della nostra famiglia".