Ander Herrera ritiene che il centrocampista del Paris Saint-Germain Marco Verratti sia al “livello” delle leggende del Barcellona Xavi e Andres Iniesta.
Herrera ha firmato per il PSG nel 2019 dopo la scadenza del suo contratto con il Manchester United e si è affermato come un giocatore affidabile, con 19 presenze in campionato e sei in Champions League nella scorsa stagione.
In mezzo alla costante lotta per i posti nel centrocampo del PSG, però, Herrera ritiene che Verratti abbia uno status eccezionale.
Quando è stato chiesto a Herrera quale fosse il miglior centrocampista con cui ha giocato nel corso della sua carriera, l’italiano è stato scelto chiaramente, anche se spesso Herrera viene relegato in panchina.
“Il migliore con cui ho giocato è Verratti, ma ho giocato con altri molto bravi”, ha dichiarato a Diario AS. “Thiago [Alcantara], che dire di [Paul] Pogba, un calciatore con le migliori qualità. O [Bastian] Schweinsteiger, che è arrivato allo United nel tratto finale della sua carriera, ma è stato incredibile vederlo”.
“Comunque, ho una devozione speciale per Verratti. Il calciatore pensa sempre di dover giocare, ma se Verratti gioca nella tua posizione, non hai nulla da dire. Lo metto al livello di Xavi e Iniesta“.
Il 32enne ha ancora due stagioni di contratto ed è desideroso di contribuire a mettere la “ciliegina sulla torta” del PSG, con un trionfo in Champions League che finora è sfuggito al club.
Una squadra competitiva nelle competizioni nazionali e continentali implica rotazioni nella squadra e battaglie per i posti, e Herrera insiste che non è una novità, accogliendo di buon grado la sfida.
“Mi piace”, ha detto. “A Manchester mi facevano la stessa domanda quando c’erano Schweinsteiger, [Nemanja] Matic, Pogba o Fred. Danilo, [Idrissa Gana] Gueye e Rafinha sono venuti a Parigi e io ho giocato e ho sempre avuto responsabilità. Questo mi ha reso un calciatore migliore. Mi piace avere al mio fianco centrocampisti che mi fanno migliorare e fanno migliorare la squadra”. Sono qui da tre anni e sono felice. Penso che sia un progetto che ha ancora bisogno della ciliegina sulla torta, come tutti sanno. Per quanto io sia esigente con me stesso, voglio continuare e godermi un club in crescita circondato dai migliori calciatori dell’universo. Mi piace il quotidiano, la città e i miei colleghi. La mia famiglia è felice e voglio continuare”.