Pochettino è tornato a parlare e sul Psg ci va giù duramente: "Un progetto con tante figure insieme. Abbiamo vinto la Lega, la Coppa e la Supercoppa. In un anno e mezzo, tre titoli. Ma se non vinci la Champions non basta. E in Europa, nella sfida con il Real, dopo l'andata, avevamo capito tutti che il vantaggio era esiguo. Al Bernabeu abbiamo dominato per un'ora poi un fallo di Benzema su Donnarumma ha cambiato tutto e dato fiducia al Real Madrid. Si è accesa una luce che si è spenta per noi, e non siamo riusciti a gestire quei 20 minuti. Difficile fare un'analisi di quella partita, è successo dopo anche a Chelsea e City. Consolarsi per le disgrazie altrui è da stupidi, la realtà è che c'è qualcosa nel Madrid, nel Bernabéu e nella sua storia che porta a ritenere possibile anche l'impossibile".
Sul futuro Pochettino ammette: "Oggi parlare di progetti nel calcio è molto difficile. Sono pochi i fortunati che possono essere coinvolti in un progetto. C'è sempre più richiesta e meno pazienza nei club. L'obiettivo principale è vincere. Dopo essere stato in un club con Mbappé, Messi, Neymar… È normale che si cerchi di mantenere il livello".