Tra pochissimi giorni inizierà ufficialmente la Coppa del Mondo in Qatar, con la partita inaugurale che sarà tra i padroni di casa e i sudamericani dell'Ecuador nel gruppo A. La grande attesa per l'inizio della manifestazione mondiale coincide però con una scia di polemiche che non accenna a placarsi.
Oltre alla questione dei lavoratori migranti utilizzati per la costruzione degli impianti e la mancanza di considerazione del paese per i diritti umani, in primis quello delle donne ma non solo, si aggiunge anche la querelle sulla vendita di alcolici.
Nello specifico, il Qatar ha ufficializzato che non sarà concessa la vendita di alcoloci ne all'interno degli stadi ne in prossimità degli impianti per tutta la durata del torneo.
Una scelta, quella dello stato qatariota, legata agli usi e ai costumi della comunità musulmana, che non bene infatti sostanze contenenti alchool. Questa scelta sta causando però moltissimi problemi alla FIFA per questioni di sponsor.
La FIFA ha infatti tra i propri partner commerciali anche alcune aziende che producono e vendono alchool, come per esempio la birra Budweiser. Insomma, al momento la decisione di affidare al Qatar l'organizzazione della Coppa del Mondo sta causando più polemiche che altro. Ci si augura che, all'inizio delle partite, tutto passi in secondo piano.