I calciatori brasiliani non hanno storicamente avuto molta fortuna nella Juventus, ma qualcosa sembra essere cambiato: contro l'Inter, infatti, Max Allegri ha schierato una difesa a tre interamente verdeoro, composta da Danilo, Bremer e Alex Sandro, tutti convocati dal ct della Seleçao Tite per il Mondiale in Qatar.
Anzi, il Brasile preparerà il Mondiale direttamente a casa Juve, con un breve ritiro alla Continassa da lunedì 14 a venerdì 18 novembre, prima della partenza per l'Asia.
Intanto, dopo aver reso noto con ampio anticipo la lista dei 26 prescelti, la Federazione ha comunicato anche i numeri di maglia dei giocatori che cercheranno di vincere la sesta coppa del mondo della storia del Brasile: il 9 sarà sulla schiena di Richarlison, mentre Neymar indosserà il canonico 10. Vinicius e Rodrygo hanno mantenuto gli amati numeri, 20 e 21, indossati nel Real Madrid.
Questi i numeri: 1 Alisson; 2 Danilo; 3 Thiago Silva, 4 Marquinhos, 5 Casemiro, 6 Alex Sandro, 7 Paquetá, 8 Fred, 9 Richarlison, 10 Neymar, 11 Raphinha, 12 Weverton, 13 Dani Alves, 14 Eder Militão, 15 Fabinho, 16 Alex Telles, 17 Bruno Guimaraes; 18 Antony, 19 Gabriel Jesus, 20 Vini Jr., 21 Rodrygo, 22 Bremer, 23 Ederson, 24 Martinelli, 25 Pedro, 26 Everton Ribeiro.
Tite ha comunque chiesto ad alcuni degli esclusi di rimanere in gruppo in vista di possibili sostituzioni in caso di infortuni, consentite fino a 24 ore prima dell'esordio (fissato per il 24 novembre contro la Serbia). Si tratta di Rodinei, Flipe Luis, Joao Gomes e Gabigol del Flamengo, di Ibañez della Roma, Cassio e Renato Augusto del Corinthians, Felipe dell'Atletico Madrid, Leo Ortiz del Bragantino, Caio Henrique del Monaco e Luiz Henrique del Betis.
La sorpresa tra i convocati é Dani Alves, la cui chiamata ha scatenato parecchie polemiche in Brasile. L'ex juventino ha postato la propria emozione attraverso un messaggio su Instagram: "È un giorno glorioso, sono molto felice. Quattro anni fa persi l'occasione a causa di un grave infortunio: quel giorno le lacrime erano di tristezza, oggi sono di gioia. Sono passati quattro anni e sono di nuovo qui, dopo tanta fatica. Ne è valsa la pena. So che non riuscirò mai ad accontentare tutti ma non voglio deludere chi ha fiducia in me e conosce il mio amore per questa maglia".