Il CT del Camerum Rigobert Song, dopo il 3-3 contro la Serbia in Qatar, ha parlato dell'esclusione dalla squadra del portiere dell'Inter Andre Onana, messo fuori rosa per divergenze tattiche con l'allenatore, che avrebbero portato a un violento scontro in mattinata e dunque la non partecipazione dell'estremo difensore nella partita contro i serbi.
Queste le sue parole:
"Do più importanza alla squadra che a un giocatore. Onana ha chiesto di andarsene oggi, abbiamo accettato. Siamo venuti a giocare il Mondiale e pretendiamo disciplina e rispetto. Difenderemo questo nostro principio. La posizione del portiere è molto importante. Siamo in un torneo difficile e so cosa devo fare, ovvero assicurarmi che la squadra sia al di sopra dei singoli. Ci sono 26 giocatori in questa squadra che lavorano insieme per questa competizione e vogliamo mostrare quello spirito di disciplina e rispetto. Siamo qui per dimostrarlo. È un grande portiere, ma noi ci concentriamo sulla squadra".
Al momento non è chiaro cosa ne sia di Onana, se abbia lasciato il ritiro o sia ancora in Qatar, ma il CT nella seconda parte dell'intervista cerca di tendere la mano:
"Devi adattarti alla disciplina della squadra. Se non ce la fai, se non riesci ad adattarti a quello che chiediamo a questa squadra, credo sia necessario farsi da parte e assumersi le proprie responsabilità. Onana è un giocatore importante, ma la squadra è più importante delle individualità. Mi sono preso questo rischio di non farlo giocare, sono un padre per questi ragazzi e devo garantire la disciplina. Però gli ho chiesto di aspettare, per vedere se si comporterà ancora secondo le nostre regole. La sua continuità in questo gruppo dipende anche da lui. André è uno dei migliori portieri che gioca in Europa, le sue qualità sono fuori discussione".
Nemmeno il tentativo di mediazione di Samuel Eto'o, presidente della Federazione camerunense, ha risolto la situazione. Ora si aspetta di capire cosa accadrà a Onana, che era stato titolare all'esordio contro la Svizzera.