Non tragga in inganno il risultato, Danimarca-Tunisia è stata una partita divertentissima, con numerose occasioni da gol, tanti interventi del portiere, due gol (giustamente) annullati e un palo, quello di Cornelius, che poteva e forse doveva essere gol.
Nella prima frazione Danimarca troppo manovriera e Tunisia che mette in campo soprattutto i muscoli e la velocità. Jabeli ha la palla giusta ma un ispiratissimo Schmeichel dice di no. La Danimarca crea molto ma non conclude mai, il pressing asfissiante dei tunisini fa il suo dovere.
La ripresa è scoppiettante. La Danimarca cresce di minuto in minuto e Skov Olsen insacca ma l’arbitro annulla per il fuorigioco ad inizio azione di Damsgaard. Buone occasioni sulla testa di Dolberg e sul piede di Eriksen ma Dahmen è attento. E poi c’è il clamoroso palo di Cornelius che, entra di diritto nella classifica “questo lo segnavo anch’io” di gialappiana memoria. Nel finale di gara i ritmi restano alti ma la lucidità cala e sia gli africani che gli europei sbagliano molto. C’è lavoro per il Var per un tocco di mano Maehle in area, per un intervento sempre su Maelhe nell’area opposta e per un tocco di mano di Meriah (c’è un fallo danese in precedenza), in tutti e tre i casi il Var e l’arbitro ci vedono bene e lasciano correre.
Finisce così, zero a zero, risultato tutto sommato giusto per ciò che si è visto in campo.