Ai nastri di partenza del Mondiale ormai dietro la porta ci sarà l'Ecuador. C'è l'ufficialità da parte del TAS, che chiude con un comunicato il caso Byron Castillo: "La Corte Arbitrale dello Sport conferma l'eleggibilità di Byron Castillo, ma impone delle sanzioni contro la Federazione ecuadoriana per la violazione delle norme FIFA".
Il laterale della Tricolor, schierato dal CT Alfaro nelle qualificazioni sudamericane (in cui ha preceduto di 2 lunghezze il Perù), era stato accusato da parte dei cileni di avere la nazionalità colombiana, essendo nativo di Tumaco: l'utilizzo di un documento con informazioni false implica una penalizzazione di 3 punti, da scontare nelle qualificazioni al Mondiale 2026, e una multa di 100mila euro.
L'Ecuador esordirà il 20 novembre contro i padroni di casa del Qatar, per completare il suo Girone A contro Olanda e Senegal.