Quando, nonostante il rigore parato da Szczesny a Messi, il fortino polacco si è sgretolato, è apparso sempre più evidente che la tattica delle Aquile biancorosse puntasse a gestire la sconfitta, sfruttando la differenza-reti, o addirittura il fattore fair play (il Messico aveva collezionato un numero maggiore di ammonizioni) e questo non ha entusiasmato Jurgen Klinsmann, che ha un occhio di riguardo per il collega Lewandoswski: "Mi è spiaciuto molto aver visto Robert Lewandowski così isolato là davanti. È uno dei migliori attaccanti al mondo, ma la Polonia non ha creato una sola occasione nei 90': stava solo aspettando di vedere cosa succedesse nell'altra partita, questa è stata la decisione dell'allenatore".
Ai microfoni della BBC l'iridato di Italia 90, che ha allenato Germania e USA, ha rincarato la dosa: "La Polonia non ha voluto rischiare, ha giocato in base ai gol che avrebbe potuto subire in base alla partita tra Messico e Arabia Saudita".