Il primo quarto di finale dice Croazia, vincente ancora una volta ai calci di rigore sul Brasile per 5-3.
Il primo tempo non regala troppe emozioni, le stelle del match faticano ad accendersi. La difesa croata è molto attenta e non lascia varchi a Neymar & co. Juranovic sulla destra contiene piuttosto bene le accelerazioni di Vinicius e al duplice fischio è 0-0.
Nella ripresa il Brasile prova a spingere un po’ di più ma sbatte spesso e volentieri su Livakovic che ci mette una pezza prima sul proprio difensore Gvardiol che rischia clamorosamente l’autogol, e poi a più riprese su Neymar e Paquetà.
Non soddisfatto, Tite attinge dalla panchina, è staffetta tra i due attaccanti del Real Madrid, fuori Vinicius, prova sufficiente la sua ma nulla più, dentro Rodrygo. Anche la Croazia cerca forze fresche e opta per un doppio cambio: fuori Pasalic e Kramaric, dentro Vlasic e Petkovic. Si arriva al 90’ senza grandi sussulti, il direttore di gara assegna 4’ di recupero ma il risultato non cambia, 0-0 e via con i supplementari.
Nel primo extra time è sempre il Brasile che cerca di fare la gara ma l’occasione più ghiotta arriva al minuto 102’ sul destro di Brozovic dopo una serpentina di Perisic, il centrocampista dell’Inter non trova lo specchio. Poi quando pensi sia finito il 1ts ecco la giocata cercata da tutta la partita: Neymar sguscia via e scambia con Paquetà, palla di ritorno, resiste alla carica di Sosa e aggira Livakovic, 1-0.
Ultimi 15’ con la Croazia che deve necessariamente inventarsi qualcosa. Attacchi sterili, i biancorossi stringono i denti ma faticano a farsi vedere dalle parti di Allison. Al 117’, però, Modric fa partire l’ennesima azione di contropiede, palla sulla corsia di sinistra per Orsic che mette in mezzo, girata mancina con deviazione di Petkovic, è 1-1. Due minuti di recupero ed altra occasionissima per il Brasile che con Casemiro da distanza ravvicinata trova l’ennesima risposta di Livakovic. Finisce qui, si va ai calci di rigore.
Parte Vlasic che non sbaglia, poi tocca a Rodrygo ma è straordinario il numero uno croato che gli dice di no. Rigore centrale e vincente anche per Majer, Casemiro tiene vivo il Brasile con un rigore angolato e di forza. Modric spiazza Allison, Pedro è glaciale e fa centro. Il quarto rigorista è Orsic che la spedisce all’angolino, Marquinhos la stampa sul palo ed il Brasile è fuori dal Mondiale. Termina 5-3, la Croazia è fra le prime 4 al Mondo.
IL TABELLINO
Croazia – Brasile 5-3 dcr (1-1 dts)
Croazia (4-3-3): Livakovic; Juranovic, Gvardiol, Lovren, Sosa (110’ Budimir); Modric, Brozovic, Kovacic (106’ Majer); Pasalic (72′ Vlasic), Kramaric (72′ Petkovic), Perisic. Ct. Dalic
Brasile (4-2-3-1): Alisson; Militao (106’ Alex Sandro), Marquinhos, Thiago Silva, Danilo; Paquetà (106’ Fred), Casemiro; Raphinha (56′ Antony), Neymar, Vinicius Jr (64′ Rodrygo); Richarlison (84′ Pedro). Ct Tite
Marcatori: 1ts: 106’ Neymar (B); 2ts: 117’ Petkovic (C). Rigori: Vlasic (C), Majer (C), Casemiro (B), Modric (C), Pedro (B), Orsic (C).