L’Italia, nell’esordio delle qualificazioni Mondiali verso Canada-Messico-Usa 2026, ha perso 3-0 a Oslo in casa della rivale per il primo posto nel girone I, la Norvegia, ora in testa al raggruppamento a punteggio pieno con 9 punti in 3 partite, frutto delle vittorie in Moldova (5-0) e a Debrecen, in campo neutro, contro Israele (4-2). Per gli azzurri, adesso, il cammino si complica decisamente.
Come funzionano le qualificazioni
La classifica, dopo il ko degli azzurri a Oslo, dietro alla capolista Norvegia (9 punti in 3 partite), vede appaiate Estonia e Israele (3 punti in 2 gare) e poi dietro l’Italia (0 punti) e la Moldova (0 punti in 2 incontri). Al Mondiale accede direttamente la prima del girone mentre la seconda andrà ai play-off assieme alle altre 11 seconde classificate degli altri gironi e alle 4 vincitrici dei gironi di Nations League. Nel caso in cui alcune di loro si fossero già qualificate per i Mondiali le restanti saranno ripescate dalla classifica generale della Nations League 2024-25 dove l’Italia occupa attualmente il 5° posto. Agli azzurri, quindi, resterà molto probabilmente la speranza dei play-off, tagliola costata cara nelle ultime due occasioni: abbiamo saltato le ultime due edizioni dei Mondiali dopo le sconfitte contro Svezia e Macedonia del Nord. Dunque l’Italia andrà ai play-off se arriverà seconda nel suo girone oppure se almeno una delle big (Spagna, Germania, Portogallo e Francia) vincerà il suo gruppo o andrà ai play-off da seconda.
Cosa prevede il regolamento
In caso di arrivo a pari punti in classifica tra due o più squadre il regolamento prevede che per stilare l’ordine della classifica si terrà conto in sequenza:
1) della differenza reti generale2) del maggior numero di gol segnati, a parità di differenza reti3) del maggior numero di punti ottenuti negli scontro diretti tra le squadre interessate4) della differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate5) del maggior numero di gol segnati negli scontri diretti tra le squadre interessate6) del maggior numero di gol segnati in trasferta negli scontri diretti tra le squadre interessate7) della condotta disciplinare della squadra tenendo conto della seguente tabella:
a) -1 un punto per ogni cartellino giallob) -3 punti per ogni secondo cartellino giallo che porta al rosso indirettoc) -4 per ogni cartellino rosso direttod) -5 per ogni cartellino giallo tramutato immediatamente in rosso direttoN. B.: chi riceverà un rosso per somma di ammonizioni prenderà -3 e non -4 dato dalla somma di -1 (per la prima ammonizione ) e -3 (per la seconda).
8) In caso di perdurante parità dopo tutti i 7 suddetti criteri si procederà al sorteggio.
Il calendario del girone dell’Italia
Sabato 22 marzo• Moldavia – Norvegia 0-5• Israele – Estonia (a Debrecen) 2-1
Martedì 25 marzo• Moldavia – Estonia 2-3• Israele – Norvegia (a Debrecen) 2-4
Venerdì 6 giugno• Estonia – Israele (ore 20:45)• Norvegia – Italia (ore 20:45)
Lunedì 9 giugno• Estonia – Norvegia (ore 20:45)• Italia – Moldavia (ore 20:45, a Reggio Emilia)
Venerdì 5 settembre• Moldavia – Israele (ore 20:45)• Italia – Estonia (ore 20:45, a Bergamo)
Lunedì 8 settembre• Israele – Italia (ore 20:45, a Debrecen)
Martedì 9 settembre• Norvegia – Moldavia (ore 20:45)
Sabato 11 ottobre• Norvegia – Israele (ore 18:00)• Estonia – Italia (ore 20:45)
Martedì 14 ottobre• Estonia – Moldavia (ore 20:45)• Italia – Israele (ore 20:45)
Giovedì 13 novembre• Norvegia – Estonia (ore 18:00)• Moldavia – Italia (ore 20:45)
Domenica 16 novembre• Israele – Moldavia (ore 20:45)• Italia – Norvegia (ore 20:45)