È un cammino tutto in salita quello che aspetta l’Italia, a partire da giugno, nelle qualificazioni Mondiali. La Norvegia, principale rivale degli azzurri per il primo posto (che qualifica direttamente alla rassegnata iridata, la seconda va agli spareggi), si è già portata a quota 6 punti dopo 2 partite. Reduce dal roboante successo in Moldova (0-5) la nazionale scandinava, infatti, si è ripetuta a Debrecen, in Ungheria, contro Israele imponendosi per 4-2.
Poker Norvegia, in gol anche Haaland
La Norvegia è passata al 39′ con Wolfe che, sfruttando un bel lancio smarcante di Odeegard, ha superato Peretz in uscita con pregevole tocco d’esterno destro. Israele ha pareggiato i conti al 55′ con Abu Fani, entrato in avvio di ripresa, che ha ingannato Nyland con un destro da fuori, complice una sfortunata deviazione di Berge. La squadra di Solbakken non si è disunita e, dopo due clamorosi errori sottomisura di Haaland, è tornata avanti al 59′ con un perfetto colpo di testa ravvicinato di Sorloth su angolo dalla destra di Odegaard. Poi, al 65′, ha triplicato con Ajer, smarcato davanti alla porta da un preciso lancio di Berge. Alla festa non poteva non aggiungersi anche Haaland che ha calato il poker all’83’ con un sinistro in diagonale sul terzo assist della serata di un ispirato Odegaard. Per l’attaccante del Manchester City gol numero 40 in 41 presenze con la Norvegia. Israele è riuscito solo a rendere meno pesante il punteggio realizzando il 2-4 al 93′ con un destro a giro di Turgeman.
L’Estonia vince in Moldova
È evidente che all’esordio, previsto per il 6 giugno a Oslo proprio contro la Norvegia, l’Italia non potrà permettersi passi falsi. Una sconfitta, infatti, rischierebbe già di compromettere il primato nel girone. Con il ko rimediato, Israele nel frattempo viene raggiunto al secondo posto a quota 3 proprio dall’Estonia, che aveva battuto 2-1 nella prima partita. La squadra di Henn ha vinto (3-2) in Moldova sfruttando nel migliore dei modi l’espulsione, avvenuta dopo appena 5′, di Cojocaru. E’ andata sullo 0-2 alla mezzora grazie a Peetson (19′) e Sappinen (30′) poi, una volta tornata in parità numerica complice il rosso per somma di ammonizioni rimediato da Palumets al 48′, ha subito l’1-2 al 67′ da Nicolaescu ma, 3’ dopo, ha ristabilito le distanze con Kait rendendo inutile il gol del 2-3 al 91′ di Caimacov.