L’ipotesi Adrien Rabiot – Manchester United non si è concretizzata, stando alle ultime pretese della madre-agente del giocatore Veronique. Sembra che non ci siano più i presupposti per sperare in nuovi rilanci da parte degli inglesi, per cui la Juventus sceglie di non piangere sul latte versato ma di rimboccarsi le maniche.
Nulla è perduto, soprattutto per Allegri, che considera Rabiot un centrocampista duttile e funzionale al suo progetto tecnico. Al contrario di altri – qualcuno ha detto Arthur? – Rabiot può rientrare facilmente nelle rotazioni della Juventus, anche se la sua cessione sarebbe stata una boccata d’ossigeno anche per le casse del Club. Da una parte fare plusvalenza, dall’altra risparmiare un ingaggio alto (7 milioni netti) per tentare il definitivo assalto a Leandro Paredes, ma soprattutto per non rischiare di perdere a zero un giocatore in scadenza di contratto nel 2023.
In attesa di nuovi sviluppi, Rabiot tornerà da domani ad allenarsi in gruppo. Il centrocampista francese non era partito coi compagni per la tournée estiva negli Stati Uniti, ma l’infortunio patito da Paul Pogba rende urgente la presenza di fisicità a centrocampo, perché i soli Zakaria, Locatelli e McKennie – peraltro usciti affaticati dalla partita d’esordio contro il Sassuolo – non bastano.
Rabiot è da considerarsi a tutti gli effetti un giocatore della Juventus fino a fine stagione. Questo non farà piacere ai tifosi bianconeri, ma resta difficile immaginare che il francese possa accasarsi altrove nel giro di due settimane, considerate le richieste di stipendio elevate avanzate.