Atalanta, Milan e Torino, tre partite per il sogno Champions. Imbattuta da 19 giornate, un intero girone, la Roma è in piena corsa per un posto nell’Europa più importante. Claudio Ranieri prova a tranquillizzare l’ambiente a due giorni dalla sfida di Bergamo contro l’Atalanta. “Il progetto è uguale, a prescindere se andremo in Champions o meno”, ha detto l’allenatore giallorosso. “E’ stato un anno particolarissimo, si è iniziato male e si è andati di peggio. Poi c’è stata una grande reazione da parte dei giocatori, con un grande aiuto da parte dei nostri tifosi e dobbiamo proseguire così. Ora ci giochiamo qualcosa di importante che non pensavamo di poter raggiungere. Sarà difficile e lo sappiamo”.
La voglia di Champions
E poi ancora: “Il successo straordinario è aver ridato entusiasmo e speranza al popolo giallorosso. Ora avremo tre partite proibitive, affrontiamole un passo alla volta, ma qualora non raggiungessimo la Champions la gente non deve rimanerci male. Noi daremo il massimo”. Ranieri chiede fiducia: “Dateci tempo e faremo una buonissima Roma, i programmi sono questi. Friedkin vuole portare la Roma a stare stabilmente in Champions League. Poi una volta si vince e altre no. Ma non sono io a dire che in passato si è sbagliato, ma i risultati e Friedkin sta correndo ai ripari, speriamo che chi ha scelto risolva i problemi. Io e Ghisolfi ci assumiamo le responsabilità”.
Il ruolo di Ranieri
Ranieri ha raccontato la presenza di Dan Friedkin a Trigoria (“Ha fatto i complimenti a tutti, vuole fare bene, sa benissimo che in questi anni si è sbagliato qualcosa”) ed è stato rassicurato sul suo ruolo futuro. “Ho parlato di quale sarà il mio ruolo con lui, il presidente è contento di quello che ho fatto. All’interno della filosofia della proprietà e della società avrò voce in capitolo e questo per me è importante che sia stato confermato”. Poi ha precisato: “Non sarò un uomo immagine, ma quello che si assume le responsabilità. Sarò un garante”.
La scelta dell’allenatore
Il primo passo del nuovo progetto sarà la scelta dell’allenatore. Ranieri chiarisce: “Ho letto che alcuni allenatori si sarebbero tirati fuori in caso di mancata Champions League. Non mi sembra che si sia tirato fuori nessuno. Questo è il massimo che posso dire. L’ufficialità del nuovo tecnico ci sarà quando vorrà il presidente”.