Al Real Madrid versione 2021-’22 piacciono le rimonte. Dopo quella che è già storia nel ritorno degli ottavi di Champions League contro il Psg, e dopo aver rischiato di subirne una altrettanto storica nel ritorno dei quarti contro il Chelsea, la squadra di Ancelotti è stata protagonista di un successo fondamentale sul campo del Siviglia nella 32ª giornata del campionato spagnolo.
Da 0-2 a 3-2 nella ripresa per un successo che ha azzerato le residue speranze della squadra dell’ex Lopetegui di lottare per il titolo: gli andalusi sono infatti secondi a 60 punti, gli stessi dell’Atletico, 15 in meno del Real, ma a parità di partite con Modric e compagni, mentre il Barcellona, che ha gli stessi punti del Siviglia, ha due gare in meno.
Al “Sanchez-Pizjuan” l’approccio alla partita del Real è da incubo: Rakitic su punizione al 21′ e Lamela al 25′, quest’ultimo approfittando di una papera in uscita di Courtois, fanno sognare il Siviglia, ma nella ripresa il Real riordina le idee e, grazie anche all’ingresso di Rodrygo, ribalta il match.
Il brasliiano riduce le distanze già al 4′, ma il ribaltone arriva solo nel finale: al 29′ il Var cancella il 2-2 di Vinicius per un fallo di mano, così a firmare il pareggio è un “insospettabil” come Nacho, tra i peggiori contro l Chelsea e anch’egli appena entrato, a segno di testa al 37′. Il 3-2 si materializza in pieno recupero ancora con protagonista Rodrygo, questa volta nei panni dell’assistman per il solito Benzema. Ancelotti esulta e resta in corsa per l’accoppiata Liga-Champions.