Alla fine di una partita epica tra Milan e Udinese succede di tutto. Al 95’ l’Udinese, in superiorità numerica, pareggia alla fine di un flipper in area di rigore con un colpo di testa di Kabasele in tuffo. A San Siro è 1-1. Ma il Var non è d’accordo.
Milan-Udinese, gol annullato a Kabasele: ecco perché
L’azione è complessa. Proviamo a ricostruirla. Kamara dell’Udinese crossa da sinistra. Kabasele di testa rimette al centro verso Ekkelenkamp, anticipato da un milanista. La palla però viene respinta malamente sulla testa di Pavlovic che la rimette proprio per Ekkelenkamp, il suo tiro è parato da Maignan ma sulla respinta arriva ancora Kabasele e di testa fa gol. Tutto regolare? Apparentemente sì. ma il controllo var è lungo. Emerge un fuorigioco di Ekkelenkamp con la punta del piede. Ma è l’arbitro a dover valutare se sia attivo o no. E Chiffi decide che il suo tentativo di contendere il pallone a Tomori è punibile. E quindi: fuorigioco. Gol annullato. Il Milan si salva
Milan in dieci: ecco perché
Ma i problemi arbitrali erano iniziati quando nel primo tempo il Milan era rimasto in 10. Con i rossoneri in vantaggio di una rete grazie a Chukwueze, al Meazza un episodio che potrebbe cambiare l’esito della sfida. Su un lancio in profondità è scattato Lovric, che ha tagliato la strada al centrocampista del Milan Reijnders. L’olandese del Milan ha provato a evitare la mezzala dell’Udinese, che però sull’incrocio è volata a terra. L’arbitro Chiffi ha visto un contatto tra i due giocatori e ha deciso per l’espulsione diretta di Reijnders, poi confermata dal Var, dell’olandese.
Reijnders espulso: cosa è successo
Le immagini evidenziano un lieve tocco tra le gambe dei due giocatori: il difendente milanista incrocia quelle del giocatore dell’Udinese lanciato verso la porta. il Var ha avallato la decisione presa in campo dal direttore di gara, nonostante i due giocatori sembrano solo sfiorarsi.
Perché Chiffi ha estratto il rosso diretto
Per l’arbitro si è trattato di un fallo da rosso diretto perché utilre a “Negare un’evidente opportunità di segnare una rete” (Deny an Obvious Goal Scoring Opportunity, in inglese). I criteri da soddisfare perché si tratti di rosso diretto sono: possesso del pallone, distanza dalla porta avversaria, direzione complessiva dell’azione, numero dei difendenti in grado di intervenire se non si verificasse il fallo. In questo caso Lovric aveva il pallone, correva verso la porta, era al limite dell’area e non c’erano altri avversari tra lui e Maignan. Per Chiffi, non serviva altro. Ma i dubbi sull’entità del contatto restano.