Ha 28 anni, è di Ascoli Piceno, si chiama Riccardo Orsolini ed è diventato il nuovo eroe della Napoli calcistica. Quasi come se fosse in pectore un nuovo giocatore azzurro.
Il motivo è facile da individuare: ha segnato il gol decisivo (tra l’altro bellissimo) che ha condannato l’Inter alla sconfitta con il Bologna riportando il Napoli in vetta alla classifica – a pari punti con i nerazzurri – a cinque giornate dalla fine.
Da ieri sera non si parla altro che della sua prodezza: in strada, ma soprattutto sui social, pieni zeppi di ‘celebrazioni’ per l’attaccante rossoblù. I meme impazzano: ce n’è uno, in cui si ‘simula’ il suo arrivo all’aeroporto di Capodichino in cui festeggia con i sostenitori del Napoli il gol che ha riacceso in città la speranza di poter vincere il quarto scudetto.
Ed ancora: qualcuno chiede l’indirizzo di casa per inviargli a domicilio pastiera e casatiello in modo che possa celebrare nel migliore dei modi la Pasquetta. Se è ‘difficile’ organizzare la ‘spedizione’, li può trovare in città: si sprecano gli inviti oppure basta recarsi in qualsiasi pasticceria.
Dal caffè sospeso, ecco la ‘pastiera’ sospesa dedicata all’attaccante, consapevole di aver realizzato un vero e proprio capolavoro: “Nove volte su dieci non la prendo mai – ha spiegato – questa volta è andata bene. E’ un gol pesantissimo. Spero di aver fatto un bel regalo di Pasqua a tante persone”. A Napoli ci è riuscito sicuramente. I tifosi azzurri lo aspettano, Riccardo Orsolini è una sorta di eroe calcistico in città. Le speranze scudetto le ha (ri)accese lui.