Una candidatura nuova per la panchina della Nazionale italiana: è quella di Gianni Rivera. Al Messaggero, l'ex giocatore del Milan, ha detto infatti: “Dopo aver smesso di giocare, sono diventato vice presidente del Milan poi sono entrato in Parlamento per 22 anni, e dopo un passaggio in Comune allo Sport sono tornato al calcio in Federazione: passando dal settore giovanile al centro tecnico di Coverciano per 5 anni. Ho preso i vari patentini per diventare allenatore professionista, e anche per la Nazionale italiana. Insomma, io ci sono. A maggior ragione oggi che ho il patentino da professionista”.
Rivera poi racconta un aneddoto: “Dopo Ventura, il presidente Tavecchio mi offrì questa possibilità alla quale si opposero tutti coloro che erano legati all'associazione allenatori: peccato che questa regola l'abbiano applicata con qualche eccezione: Roberto Mancini”.