ROMA – “Paulo Dybala è fuori”. L’argentino non è stato convocato da Juric per la partita contro il Bologna. L’annuncio è arrivato direttamente in conferenza stampa per bocca dell’allenatore. Una scelta che ha creato un vero e proprio giallo in casa Roma. Perché l’argentino era pronto ad effettuare il provino decisivo durante l’allenamento di rifinitura del pomeriggio. Ma l’allenatore croato ha anticipato tutti annunciando il forfait prima della seduta, davanti ai microfoni: “Non è infortunato, ma ha avvertito un problema in Belgio e ieri sentiva fastidio durante l’allenamento e si è fermato. Avendo avuto tanti infortuni in passato quando ha quella sensazione non rischia”.
Il precedente a settembre prima del Venezia
Ma rispetto a quanto accaduto a fine settembre, nella partita contro il Venezia, Dybala non è stato aggregato al gruppo squadra. Anche allora l’argentino era in dubbio fino all’ultimo ma fu convocato. Lo stesso Juric nella conferenza stampa della vigilia spiegò il problema: “Paulo non ha niente. Né infortunio, né risentimento. È un discorso di sensazioni e ieri non se l’è sentita. Oggi vuole provare”. Alla fine il provino andò bene e l’argentino venne convocato. Salvo poi rimanere 90’ in panchina. Stavolta Juric ha scelto la via più drastica. Quella dell’esclusione preventiva.
Dybala furioso
E Dybala? non l’ha presa bene. Avrebbe voluto prima sostenere il provino e poi se non ce l’avesse fatta rinunciare. Ma si sentiva pronto e sapere dalla conferenza stampa dell’esclusione lo ha reso furioso. Chiederà chiarimenti al club, per capire quale dinamica lo abbia portato all’esclusione. Ma Juric e il suo staff hanno valutato i fatti: niente allenamento ieri, niente convocazione oggi. Lo strappo, alla fine, rimane.