In vista degli spareggi di Europa League contro il Salisburgo, il tecnico della Roma Mourinho è intervenuto in conferenza stampa: "Il nostro obiettivo in questa competizione? Vincere domani, non vado più lontano di questo. Sarà difficile, non guardiamo più in là. Ci sono ancora 24 squadre e siamo lontanissimi dalla finale. Nelle prossime due vogliamo passare il turno. C'è la possibilità di vedere la stessa formazione di Lecce. Se facciamo dei cambi, saranno uno o due, non di più. Abraham non riposa, domani gioca".
"Quando parlavo di squali parlavo di club fatti per vincere la Champions e che invece si trovano in Europa League – continua Mourinho -. Arsenal, Barcellona, Manchester United e Juventus: la responsabilità è tutta su di loro. Il peso che noi sentivamo lo scorso anno in Conference League, ora è sulle spalle di queste squadre. Il Salisburgo non è costruito per vincere la Champions, ma per competere. Lo ha fatto bene, ma è finito terzo e ora è qui con noi".
Tra i convocati anche Rick Karsdorp, questo il parere di Mourinho: "È la prima volta che viene convocato perché è in condizione. Dal punto di vista della situazione personale è da dicembre che non esiste alcun problema. Il problema nasce a Sassuolo, con un atteggiamento che non mi è piaciuto e un mio aggettivo troppo pesante. Per voi sembrava tutto finito, per noi non lo era. Abbiamo salvato un rapporto positivo e poi ci sono state tante bugie di persone che hanno parlato senza sapere. Sono contento che lui torni, è una possibilità in più. Non abbiamo una squadra con tante opzioni e avere lui ci permette di evitare che Zalewski si sposti a destra o che El Shaarawy faccia il quinto. Che Karsdorp dica di voler giocare nella Roma è importante. All'interno del gruppo gli vogliono bene".