La Roma è uscita con le ossa rotte dalla trasferta con il Genoa, perdendo 4-1. E alla fine ci sono state le contestazioni dei tifosi che avevano seguito i giallorossi a Marassi. Per tutti, a poche ore dal tracollo, parla il capitano Lorenzo Pellegrini.
Che inizia contestando chi ha parlato di atteggiamento sbagliato in campo: “Questo non mi sento di dirlo, sinceramente, per quanto riguarda l’atteggiamento. Loro erano molto bassi, hanno trovato il gol subito. Poi dopo siamo riusciti a pareggiarla, abbiamo avuto un’ottima reazione, loro hanno trovato nuovamente il gol, poi su calcio d’angolo è arrivato il 3-1. Ci sono una serie di cose su questa partita da analizzare e migliorare, però al di là di questo bisogna assolutamente ripartire con una vittoria domenica. È assolutamente inaccettabile che la Roma abbia questi punti in classifica, dopo queste giornate. Sta a noi che stiamo dentro Trigoria, tutti quanti, cercare di cambiare le cose”.
Contro il Frosinone, al fianco della Roma, scenderà in campo anche l'ansia: “Sarà sicuramente, quella di domenica, una partita con molta pressione. Lo sappiamo anche noi, è la verità, non c’è alternativa che vincere. L’unico modo che conosco per uscire da queste situazioni è quello di lavorare, di capire cosa si è sbagliato, ed è questo da cui ripartirà la Roma e il nostro gruppo”.
La Roma di Mourinho prende troppi gol: “Diciamo che oggi è una cosa a parte. Loro hanno trovato subito il gol su una nostra uscita sbagliata, poi ci siamo rimessi lì, loro hanno arretrato cercando di colpirci in contropiede. Siamo riusciti a segnare l’1-1, ma poi ci hanno fatto il 2-1 a fine primo tempo. Siamo rientrati in campo e la mia sensazione era quella che avremmo trovato il gol. Dopo di che c’è stata questa loro ripartenza, questo loro calcio d’angolo e sono riusciti a fare il 3-1. E lì si è complicata la cosa. Come ho detto prima, è sicuro che ci sono cose da migliorare, non è possibile che questa squadra abbia cinque punti in classifica, è quello che dovremmo fare domani, dopodomani, perché a questo punto diventa fondamentale per noi”.
Alla fine della partita c'è stato il confronto con i tifosi: “Siamo andati lì per una questione di rispetto. Loro sanno che questo gruppo cerca di dare il suo massimo per loro. Sappiamo tutto l’amore che ci mettono, sappiamo l’amore che ci fanno sentire, tutti i sacrifici che fanno per starci vicini in qualsiasi posto del mondo. Noi continueremo a lottare più di quello che stiamo facendo perché in questo momento non basta. Lo faremo per loro in primis”.