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Lorenzo Vitali in pole per il ruolo di Ceo della Roma: ma spunta il manager di Coca Cola

Il comunicato pubblicato lunedì sera dai Friedkin ha messo un nuovo punto di inizio della loro avventura nella Capitale. Nonostante le continue voci di una cessione del club, alla luce dell’acquisto dell’Everton

Nonostante le continue voci di una cessione della Roma agli arabi, dopo l’ufficializzazione dell’acquisto dell’Everton, il comunicato pubblicato ieri dalla Roma, a firma Dan e Ryan Friedkin, ha voluto mettere un nuovo punto di inizio della loro avventura nella Capitale.

I terremoti dell’ultima settimana hanno scosso Trigoria, dall’esonero di De Rossi alla cacciata di Lina Souloukou, ma, assicurano i proprietari texani “non si modifica in alcun modo il nostro impegno verso la Roma, che rimane al centro delle nostre ambizioni calcistiche”. E in quest’ottica da giorni sono partite le chiamate da parte degli head hunter per cercare nuovi profili dirigenziali da inserire nell’organigramma giallorosso.

La ricerca è affidata alla Egon Zehnder, società internazionale di consulenza aziendale. Con il supporto di due uomini di fiducia del Friedkin Group: Eric WIlliamson, braccio destro del presidente e Brian Walker, director of strategy and new ventures.

Le figure cercate in questo momento dalla Roma sono due: un amministratore delegato corporate e un alto dirigente calcistico. Per il primo ruolo in pole c’è l’avvocato Lorenzo Vitali, uomo di fiducia del club e grande protagonista della spending review giallorossa degli ultimi mesi. Lui punta a quella poltrona e, formalemente, dal giorno dell’addio a Lina Souloukou è lui il Ceo ad interim della società. Da capire se verrà confermato in quel ruolo oppure verrà sostituito dalle nuove figure portate dagli head hunter del club.

Perchè tra i nomi in ballo c’è quello di Andrea d’Agostino, general counsel e managing Director di The Coca-Cola Company Italia con alle spalle una lunga esperienza professionale all’interno di diverse multinazionali. D’Agostino si è occupato per Coca-Cola della main sponsorship degli Europei di calcio 2024 e la main sponsorship sul training kit del Napoli. Business e calcio, esattamente il profilo che vorrebbero i Friedkin. Un contatto c’è stato, con il manager che ha preso tempo per una decisione.

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