Nemmeno dieci giorni fa, dopo un consulto piuttosto veloce a pranzo con il Ds della Salernitana, Morgan De Sanctis, Franck Ribery aveva deciso di voler provare a proseguire. Niente intervento chirurgico al ginocchio e terapia conservativa per cercare di tornare ad essere utile alla causa campana quanto prima.
Oggi invece, da quanto si apprende dalle colonne de "Il Mattino", Franck Ribery avrebbe definitivamente deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Il ginocchio non gli consente più di essere un professionista al 100%. Gli ultimi due consulti medici effettuati pochi giorni fa in Germania a Monaco di Baviera e in Austria a Innsbruck non gli hanno lasciato scelta: nemmeno il chirurgo avrebbe potuto fare il miracolo per rigenerare il ginocchio usurato dal tempo e da una carriera che lo ha portato a vincere tutto con il Bayern Monaco e quasi con la nazionale francese.
L'esito degli esami purtroppo non lascia scampo al fantasista: la cartilagine assottigliata e la disinserzione del menisco sono stati una sentenza. Non può continuare, deve fermarsi. Andare avanti diventerebbe un calvario inutile. Cosa farà adesso Ribery? Probabile per lui un ruolo all'interno del gruppo granata. Una volta rescisso il contratto attuale di circa 1,5 milioni in un anno, ne siglerà un altro con una mansione diversa, ma sempre vicina al calcio giocato.
Un'altra idea che accompagna da settimane l'asso francese è quella di voler partecipare al corso allenatori: del resto le esperienze tecnico-tattiche maturate in oltre venti anni di campo, tra Lille, Boulogne under 19, Olympique Alès, Stade Brestois, Metz, Galatasaray, Marsiglia, la lunga epopea al Bayern, poi Fiorentina e infine Salernitana, non possono che fare di Franck Ribery un futuro protagonista della panchina.