Un grande spavento, ma alla fine per fortuna tutto si è risolto per il meglio. Francesco Flachi, bandiera della Sampdoria, idolo della Sud, uno dei numeri 10 ad honorem della storia blucerchiata al pari di Roberto Mancini, giovedì sera si è sentito male, ha avuto un infarto, mentre sul campo stava svolgendo il suo nuovo ruolo (è in carica dal primo luglio del 2024) di allenatore del PSM Rapallo, squadra inserita nel girone B del campionato di Promozione.
Subito trasportato, con la massima urgenza, all’ospedale di Lavagna, Francesco Flachi è stato operato. Gli è stato applicato uno stent, intervento perfettamente riuscito, e nei prossimi giorni sarà sottoposto ad una nuova operazione per un’ulteriore pulizia coronarica.
E’ stato lo stesso Flachi a rivelare la notizia dell’infarto, attraverso i canali social, rassicurando gli amici e più in generale tutti i tifosi, non solo sampdoriani, delle sue condizioni. Dal letto d’ospedale, dove è ricoverato, ha affermato: «Sto bene, tutto procede per il meglio, i controlli per fortuna danno indicazioni confortanti. La prossima settimana conto di tornare alla vita normale e intanto voglio mandare un grande abbraccio a tutti, ringraziando ogni persona per il sostegno che mi ha dato in queste ore».
Flachi, 49 anni, è un personaggio molto noto e ora a Genova e in Liguria lo è ancora di più per le sue frequenti apparizioni televisive, negli studi di Tele Nord. Oltre ad essere stato un fortissimo calciatore, con una carriera un po’ frenata da scelte personali sbagliate (la lunga squalifica per la positività alla cocaina gli è costata parecchio in termini di ascesa calcistica), si è sempre distinto per la sua simpatia, la sua carica empatica, il suo sorriso, che nemmeno questo incidente di percorso contribuisce ad azzerare. Invita tutti a sdrammatizzare, promette che tornerà presto e conoscendo la sua tenacia è sicuro che manterrà la parola. E che così sarà.