Chi ben comincia è a metà dell’opera, vale in generale e anche in serie B. La Sampdoria vuole i tre punti con la Reggiana per l’esordio casalingo. Ripartire come aveva concluso la scorsa “regular season” in casa con una vittoria con gli emiliani, decisa da una punizione di Sebastiano Esposito, nel giorno del commovente saluto a Eriksson. Lo striscione “Tack Sven”, grazie Sven in svedese, riunì tutto lo stadio per un omaggio molto sentito, con tanti ex in campo al fianco del loro tecnico a Genova.
Stavolta tutti gli occhi saranno per la gara. Lo scorso torneo ha dimostrato che le rimonte non sono mai facili, non basta una squadra forte per risalire la classifica. Le tre promosse (Parma, Venezia e Como) erano già in testa alla fine del girone di andata e la classifica appariva decisamente molto simile a quella finale. L’unica differenza il crollo di Cittadella e Modena, quarto e ottavo a metà strada, passate rispettivamente da un bottino di 33 e 28 punti a 13 e 19. Il Parma, ad esempio, mise a frutto una partenza lanciata, con quattro vittorie in cinque gare, andò al comando con due lunghezze sul Venezia e non venne più ripreso, grazie soprattutto alle 35 reti subite, record stagionale, e tredici gare con la porta inviolata.
Marassi è pronta ad accogliere l’esordio della Sampdoria con il nuovo record di abbonamenti nella storia blucerchiata dei campionati di serie B dopo i 18.229 del 2023-2024. In queste ultime ore c’è stata un’ulteriore impennata, superata largamente quota 19 mila tessere, miglior risultato stagionale tra le 20 squadre cadette e nono dato in Italia, superiore ad esempio a quello della Juventus.
Si tratta di un risultato eccellente, negli ultimi anni i migliori sono 20.058 (2012-2013), 19.114 (2015-2016), 19.108 (2013-2014). Il dato attuale risulta migliore persino rispetto all’anno in cui la Sampdoria svolse i preliminari di Champions League. Nell’estate del 2010 gli abbonamenti furono 18.543. L’entusiasmo popolare non fu alimentato dagli arrivi di Gasparin e Di Carlo al posto di Marotta e Delneri e di Curci e Stankevicius al posto di Storari e Zauri. Data la corsa dei tifosi alla tessera, la società sta valutando se prolungare fino a sabato sera, prima della gara con la Reggiana (calcio d’inizio alle 20.30), la possibilità di abbonarsi.
C’è però un aspetto che non va dimenticato, il prezzo delle tessere. La Sampdoria ha tenuto quello dello scorso anno, premiando i titolari di tagliando stagionale in tutti i settori. Un intero della gradinata Nord per esempio costa solo 180 euro. Non a caso la società blucerchiata stimava in 300 mila euro in meno d’incasso con gli stessi numeri dello scorso anno, non ancora compensati dall’aumento delle tessere complessive.
A livello di mercato si continua a trattare Leoni con il Parma e la sensazione è che la trattativa si chiuderà entro la fine della sessione. Esistono ancora dei dettagli da definire tra le due società, ma prevale l’ottimismo. Circola già un nuovo nome come sostituto. Si tratta del napoletano Alessandro Pio Riccio, ventidue anni, la scorsa stagione 24 presenze al Modena, di proprietà della Juventus. C’è da superare la concorrenza della Reggiana.
Quanto alla squadra, ieri si registra uno stop precauzionale per Coda. Non dovrebbe trattarsi di nulla di grave. Si saprà di più oggi pomeriggio, in occasione della rifinitura.
