Esordire con la propria nuova squadra due giorni dopo aver firmato il contratto e prima ancora di venire presentato ufficialmente e farlo con una vittoria, appena la seconda in campionato del proprio team e la prima in assoluto in trasferta.
Questo un bignami dell'inizio di 2023 di Bram Nuytinck, al quale i tifosi della Sampdoria possono quantomeno appiccicare addosso l'etichetta di portafortuna.
Con l'ex Udinese in campo, infatti, la formazione di Stankovic ha battuto per 2-1 in trasferta il Sassuolo, successo che riaccende una seppur flebile fiammella di speranza per la salvezza.
Presentato in conferenza stampa all'indomani del 2-1 del Mapei Stadium Nuytinck, che ha lasciato il Friuli a titolo definitivo dopo cinque anni e mezzo, è parso subito focalizzato sulle necessità dei blucerchiati, pur caricando eccessivamente i toni della propria "missione": “Mi piacciono le sfide. Questi mesi per noi saranno un guerra, ma a me piace così. Voglio aiutare la squadra e farla risalire in classifica".
Quindi un retroscena sul dialogo avuto con Dejan Stankovic: "Sono venuto qui perché la Sampdoria è un grande club, con grandi tifosi e Genova è una bella città. Mi sento molto bene, mi sono sempre allenato forte, penso di essere pronto. Avevo bisogno di una nuova avventura e questa è perfetta per me. Il mister mi ha dato molta fiducia, gli ho parlato al telefono e mi ha detto 'Bram, vieni qua, ho bisogno di te'. Anch'io ho voluto questo passaggio, ho sempre sentito belle parole sulla Sampdoria. Sono pronto, voglio iniziare e fare punti".