La rivoluzione di Pietro Accardi. La Sampdoria si appresta ad affrontare il Como per il debutto in Coppa Italia e il volto è diverso rispetto alla scorsa stagione. Si è puntato su elementi di categoria, forti fisicamente, che hanno già saputo vincere in serie B, un aspetto non secondario.
Il presidente Matteo Manfredi ha spiegato a chiare lettere che la promozione è fondamentale per il rilancio del club e quindi si è puntato sul sicuro, spesso con elementi già conosciuti da Accardi, ma i costi di gestione sono lievitati. Mercoledì sono stati coperti 8 milioni dalla proprietà a garanzia del 40% dello sforamento del monte ingaggi oltre il limite stabilito di 10 milioni e nel biennio si traguarda ormai un investimento sui 110 milioni.
C’è grande attesa nella tifoseria per la stagione che sta nascendo, la gradinata Sud sarà esaurita domani e si attende grande entusiasmo. Dopo la partita gli Ultras Tito Cucchiaroni hanno invitato tutti a fermarsi in via del Piano per festeggiare il compleanno della Sampdoria, che il 12 agosto compie 78 anni. In un paio di giorni si supereranno gli abbonamenti venduti lo scorso anno.
Accardi non ha solo voluto cambiare la mentalità, quasi l’anima della squadra, ma anche gli uomini. Nella formazione titolare che potrebbe vedersi domani solo Borini ha mantenuto il ruolo, peraltro ancora in ballottaggio con Tutino. Benedetti era già lo scorso anno in gruppo, ma non ha mai trovato continuità di utilizzo per una serie di problematiche di tipo fisico cominciate già in ritiro. Molti titolari dello scorso anno sono diventate riserve. Sono ancora in uscita tanti centrocampisti (Yepes, Ricci, Vieira, Kasami), si attende solo l’offerta giusta, e almeno un laterale fra Giordano e Barreca. Anche Borini è in partenza, Cagliari ed Empoli sono le destinazioni italiane, ma da non escludere l’ipotesi estera. Poche chance di rimanere per Stoppa, qualcuna in più per La Gumina. L’unica vera conferma importante è Pirlo, in scadenza a fine stagione. Il tecnico dovrà dare seguito al finale in crescendo, chiuso centrando i play off. Certamente l’esperienza dello scorso anno lo aiuterà a evitare un’altra partenza in salita, dovuta, peraltro, anche a evidenti lacune di organico.
Si comincia la stagione con la prima da avversario di Emil Audero, che raccoglierà sicuramente tantissimi applausi. Il portiere ha avuto spazio nella ripresa nell’ultimo test contro il Wolfsburg e potrebbe partire dalla panchina. Non è l’unico ex in campo, molto attese sono anche le prove di Bellemo, Ioannou e Ghidotti. Gli scambi tra le due squadre erano una costante nell’epoca d’oro della Sampdoria, si ricordano gli arrivi di Vierchowod, Galia, Matteoli, Mannini, Fusi, Invernizzi, che è ancora nella società blucerchiata. In questo caso, la cessione di Audero ha permesso di trovare le risorse per poter arrivare a Tutino, uno dei più attesi, e a Meulensteen.
Si attende l’ufficializzazione di Veroli, che è già arrivato a Genova ieri mattina. È vicina la chiusura della trattativa di Sekulov con la Juventus. Esercitazioni a tema tattico e soluzioni offensive nella seduta di ieri a Bogliasco, presente per il secondo giorno di fila il presidente Manfredi.