Maurizio Sarri frena per la terza giornata di fila.
Dopo i pareggi contro Fiorentina e Verona, i capitolini capitolano tra le mura amiche per la terza volta contro un'Atalanta esaltata da Zappacosta e Hojlund, questa la reazione dell'ex allenatore di Napoli e Juventus: "Abbiamo sofferto all'inizio, poi abbiamo avuto le occasioni per pareggiarla e, quando sembrava potessimo riuscirci, abbiamo preso il secondo gol, a quel punto siamo andati in confusione"
I demeriti della Lazio si intrecciano ai meriti dell'Atalanta: "Non abbiamo sbagliato partita, specie all'inizio, sono stati bravi loro. Se non stanno bene da un punto di vista fisico, sono una squadra che si può affrontare; in altro caso, le difficoltà aumentano e questa sera era una squadra in versione di lusso. Tocca a noi recuperare brillantezza adesso: in una stagione ci sono fasi di stanca, qualche elemento di punta ha perso smalto. Immobile sarà decisivo al pieno della sua condizione atletica, in questi dieci giorni sta ritrovando la giusta continuità. Questa è però una battaglia persa, non una dichiarazione di resa: per la Champions altri sono più attrezzati di noi, ma proveremo a dare filo da torcere fino alla fine".
Domenica c'è modo però di riscattarsi, i biancocelesti calano all'Arechi di Salerno.