La stagione di Gianluca Scamacca potrebbe già essere finita con all’attivo appena 5 minuti in campo, quelli trascorsi nel secondo tempo della gara contro il Torino dal suo ingresso in campo al posto di Retegui al termine della gara. L’attaccante romano dell’Atalanta si è dovuto fermare per un nuovo infortunio che, almeno dal primo referto, pare piuttosto grave.
L’infortunio
Gli approfondimenti diagnostici cui è stato sottoposto l’attaccante, che si è infortunato sabato scorso al rientro dopo sei mesi di convalescenza per il crociato anteriore sinistro, parlano di lesione della giunzione muscolo-tendinea del retto femorale destro. La società attende per il giocatore una consulenza specialistica. I tempi di recupero per Scamacca si annunciano piuttosto lunghi. L’attaccante dell’Atalanta spera di scongiurare almeno l’ipotesi operazione, perché in quel caso lo stop salirebbe dai due ai quattro mesi chiudendo di fatto la sua stagione.
Il primo crac
L’attaccante si era infortunato al ginocchio sinistro rimediando la rottura del legamento crociato durante un’amichevole a Parma il 4 agosto. La società corse ai ripari prelevando dal Genoa Mateo Retegui: un investimento ben ripagato dall’italo-argentino. Ora però l’Atalanta, che ha già preso Daniel Maldini dal Monza al posto di Zaniolo, passato alla Fiorentina, potrebbe dover tornare ancora sul mercato.