MILANO – In questi giorni, le venti società di Serie A stanno presentando le campagne abbonamenti per la stagione 2025/26, con approcci e strategie diversi. C’è chi ritoccato i prezzi al rialzo e chi ha preferito mantenerli invariati, premiando la fedeltà dei tifosi. In un contesto segnato da inflazione e salari fermi, molti club hanno introdotto agevolazioni per giovani, famiglie, anziani e fasce deboli. Se l’Atalanta ha aumentato i prezzi in tutti i settori, il Bologna ha preferito contenere i rincari. Il Cagliari ha rivisto le tariffe solo per quanto riguarda le curve, senza toccare i preziari di distinti e tribune. La Fiorentina e il Verona hanno congelato i prezzi, così come la Lazio. Il Milan offre ai suoi abbonati formule diversificate e flessibili, al pari di Napoli, Genoa, Parma, Torino e Juventus.. La Roma ha già fatto il pieno con oltre 40mila abbonamenti venduti. Inter, Como, Cremonese, Lecce, Pisa, Sassuolo e Udinese, non hanno ancora comunicato i dettagli della campagna, ma qualche indiscrezione già c’è. Ecco, squadra per squadra, come si stanno muovendo i club di Serie A nella definizione e nella promozione delle rispettive campagne abbonamenti.
Atalanta: aumenti generalizzati, ma i tifosi capiscono
Per quanto riguarda l’Atalanta, i prezzi sono saliti in tutti i settori dello stadio, sia per chi rinnova che per i nuovi abbonati. Il club, che ha avviato una nuova era con Juric in panchina, ha lanciato una campagna abbonamenti 2025/26 caratterizzata da aumenti generalizzati. Parterre Rinascimento e curve passano da 255-265 euro a 270-280 con prelazione per chi già aveva una tessera annuale, e da 310-320 a 340-350 in vendita libera. Crescono i prezzi anche in Tribuna Rinascimento e Ovest – da 650 a 685 euro – e Tribuna d’Onore, che tocca i 1.350 euro con prelazione e 1.690 in vendita libera, contro i 1.250 e 1.500 di un anno fa. Una politica che i tifosi hanno capito, senza troppe polemiche. Superate le 12mila prelazioni, al Gewiss Stadium si punta a quota 18mila. La vendita libera partirà il 12 luglio alle ore 10.
Bologna: un cartoon per spingere la campagna
Per promuovere la campagna abbonamenti, il Bologna ha realizzato un cartone animato intitolato “Bologna, per sempre”. E in un solo giorno il club ha raggiunto quota 6mila rinnovi di tessere, un terzo del totale. Spinti dall’entusiasmo per la qualificazione in Champions nel 2024 e la vittoria della Coppa Italia nel 2025, i tifosi del Bologna guardano con fiducia alla nuova stagione con Vincenzo Italiano in panchina. Anche al Dall’Ara, però, si registrano aumenti nei prezzi degli abbonamenti. Nella prima fase, si va dai 275 euro per la Curva Bulgarelli ai 1.400 per la Poltrona Gold, con i distinti e tribuna coperta venduti rispettivamente a 525 e 900 euro. In confronto a un anno fa, gli aumenti sono comunque contenuti: +10 euro per la curva, +50 per i distinti.
Cagliari: aumentano solo i prezzi in curva
Per la stagione 2025/26, il Cagliari ha scelto una strategia originale per gli abbonamenti, prevedendo aumenti solo per le curve, Nord e Sud, dove i prezzi passano da 250 a 270 euro per i rinnovi e da 280 a 300 per i nuovi abbonati. Invariati i costi per distinti e tribuna. Il claim, “E io lo so, perché non resto a casa”, omaggia la passione dei tifosi, che hanno portato l’Unipol Domus al 98% di riempimento medio dei seggiolini nella scorsa stagione. Le tariffe partono da 270 euro e arrivano fino a 1.400 per la Tribuna Rossa, con riduzioni previste per donne, over 65, under 18 e under 12. La campagna, avviata il 23 giugno, ha già registrato 10.500 rinnovi, 1.000 in più rispetto all’anno scorso. La terza fase di vendita – in programma dall’11 al 13 luglio – sarà riservata ai membri “Islanders”, mentre dal 14 al 31 luglio gli abbonamenti saranno disponibili per tutti. Nel 2024/25 gli abbonati erano stati 13.500 su 16.412 posti totali. In pratica, uno stadio di soli abbonati, come più volte lamentato dalle tifoserie ospiti.
Como: più posti nello stadio e nuovi “ground box”
Dopo la sorprendente stagione scorsa in Serie A, il Como di Fabregas punta a confermarsi tra le protagoniste e punta deciso verso un posto in Europa: nessuna cessione illustre – salvo offerte irrinunciabili – investimenti ambiziosi, anche in infrastrutture, e l’obiettivo di crescere ancora, nel breve e medio periodo. Che costo avrà tutto questo per i tifosi? Per il momento, non è dato sapere: il club non ha ancora lanciato la campagna abbonamenti per la stagione che sta per cominciare. L’unica novità ufficiale riguarda l’ampliamento dello stadio Sinigaglia a 12.000 posti e l’introduzione dei ground box a bordocampo.
Cremonese: prezzi adeguati dopo la promozione
Tornata in Serie A, la Cremonese è inevitabilmente attesa a un aggiornamento dei prezzi per la nuova campagna abbonamenti, che però non è ancora stata ufficialmente lanciata. Considerato il cambio di categoria, è probabile un aumento rispetto alla stagione scorsa anche superiore al 20%, in linea con quanto fatto dai club neo-promossi nelle passate stagioni. In Serie B, lo scorso anno, i vecchi abbonati hanno pagato 130 euro per la Curva e 300 per i distinti in prelazione, mentre in vendita libera i prezzi salivano a 170 e 350 euro. Ora si attende l’annuncio ufficiale da parte del club sulle nuove tariffe.
Fiorentina: capienza ridotta e offerta flessibile
Per la stagione, la Fiorentina ha deciso di non aumentare i prezzi degli abbonamenti: restano invariati rispetto all’anno scorso. Un caso atipico, se si considera che la Fiorentina si è comunque qualificata nuovamente in Conference League, torneo di cui è stata semifinalista dell’ultima edizione. In curva Ferrovia si pagano 290 euro in prelazione e 365 in vendita libera, mentre in Maratona – decisamente più cara – i costi vanno da 850 a 986 euro. In tribuna si arriva fino a 3.364 euro. La campagna abbonamenti, appena aperta, prevede agevolazioni per fasce d’età e una disponibilità limitata: circa 12mila abbonamenti, su una capienza ridotta a 22mila posti per i lavori al Franchi.
Genoa: aumenti ovunque, ma contenuti
Il Genoa ha lanciato già a fine giugno, in anticipo rispetto a molte squadre concorrenti, la campagna abbonamenti. E la bella sorpresa per i tifosi rossoblù è che i prezzi sono simili a quelli dell’anno scorso. I rincari, applicati a quasi tutti i settori, sono decisamente contenuti. Per vedere le partite al Ferraris, si pagano 245 euro in Gradinata Laterale e 290 in Gradinata Nord, contro i 225 e 270 del 2024/25. Nei Distinti si sale a 390 e 440 euro – erano 355 e 395 – mentre in Tribuna si passa da 1.150 a 1.250 euro, con punte fino a 2.900 euro. L’unico settore con prezzo invariato è la tribuna Superba.
Inter: nuova politica per la cessione dei posti
L’Inter si prepara a una nuova stagione da tutto esaurito o quasi a San Siro, nonostante l’assenza di trofei nella stagione 2024/25. I prezzi ufficiali non sono ancora stati annunciati, ma le indiscrezioni parlano di un aumento medio del 10%, con rincari più o meno consistenti in tutti i settori. Nella scorsa stagione si andava da un minimo di 349 euro – escluso il derby col Milan – a un massimo di 3.400. Novità anche sul fronte delle regole: con l’abbonamento “premium” si potrà cedere il posto solo per un numero limitato di partite. Per avere piena libertà di cessione, sarà necessario sottoscrivere una formula ancora più costosa. Ma sono solo voci, il comunicato ufficiale ancora si attende.
Juventus: curve già sold-out e fedeltà premiata
Per quanto riguarda la Juventus, il prezzo minimo resta di 529 euro per i vecchi abbonati, invariato rispetto allo scorso anno. Con il nuovo acquisto Jonathan David, il club ha lanciato la campagna abbonamenti proponendo tre formule: Base, Full e Star. Ai tifosi è garantita la possibilità di pagare in tre rate. Questa comodità compensa il fatto che nella maggior parte dei settori si registrano aumenti. La vendita procede comunque bene: già superata quota 19.200 abbonati su una capienza complessiva è di 41.700 posti, oltre i numeri della scorsa stagione. Già esauriti i posti al primo anello di Curva Nord e Sud: la Sud è la casa del tifo più acceso, la Nord propone invece i prezzi più convenienti.
Lazio: boom di abbonati anche senza coppe
La campagna abbonamenti è iniziata il 26 giugno, con prezzi invariati rispetto all’anno scorso: 295 euro per Curva e Distinti, fino a un massimo di 2.700 euro per i settori più esclusivi come Tevere e Monte Mario. Già superata quota 13.000 tessere, nonostante la squadra di Maurizio Sarri si prepari a una stagione senza coppe. Il club biancoceleste punta a ripartire nel 2025/26 e chiama i tifosi a raccolta. L’abbonamento, oltre alle 19 gare di Serie A, comprende la prima partita casalinga di Coppa Italia. La fase di rinnovo con prelazione è attiva fino al 9 luglio, seguita da due giorni di recupero per i ritardatari e, dal 14 luglio al 20 agosto, dalla vendita libera.
Lecce: stadio in ristrutturazione, ma è Camarda-mania
Possibili aumenti all’orizzonte a Lecce, anche alla luce dei lavori di ristrutturazione dello stadio, che potrebbero costringere il club a giocare alcune gare casalinghe altrove. Il club si prepara alla nuova stagione di Serie A con l’entusiasmo per l’arrivo della stellina Camarda, in arrivo dal Milan. Ma l’annuncio della campagna abbonamenti 2025/26 ancora si attende. Nella scorsa stagione i prezzi partivano da 260 euro per le Curve e 305 per i Distinti, passando per i 480/540 della Centrale Inferiore fino ai 2.500 euro della Tribuna Vip.
Milan: prezzi invariati per i vecchi abbonati
Per quanto riguarda il Milan, tra le novità, ci sono l’introduzione dell’abbonamento al Secondo Blu senza possibilità di cambio nominativo, in linea con le nuove normative, seguite all’inchiesta penale “doppia curva”.Per seguire la squadra di Max Allegri a San Siro nella Serie A 2025/26, i vecchi abbonati possono confermare il proprio posto a prezzi invariati rispetto alla stagione precedente: da 300 euro nel Terzo Rosso Centrale fino a 3.700 euro per la tribuna d’Onore Rossa. Al momento non sono noti i prezzi per i nuovi abbonati, che verranno annunciati in vista della vendita libera, prevista dal 25 luglio. La campagna abbonamenti, attiva dal 25 giugno, valorizza la fedeltà dei tifosi e include promozioni per Under 16, Under 25 e Senior. Confermate anche le esperienze VIP Club 1899. Restano attivi sconti per gli iscritti AIMC e agevolazioni per famiglie. Prezzo minimo a partita: 15,7 euro.
Napoli: aumenti entro il 10% per chi rinnova
La prelazione per i vecchi abbonati a Napoli è iniziata il 10 luglio, con due formule disponibili: Italia (Serie A + Coppa Italia) e Full (Serie A + Coppa Italia + gironi Champions). La vendita libera partirà il 4 agosto, ma solo per i posti rimasti, che non supereranno il 50% della capienza del Maradona. Campione d’Italia 2024/25, il club di Antonio Conte lancia la campagna abbonamenti per la stagione 2025/26 con il claim “T’appartene”, a sottolineare il legame tra squadra e tifosi. Previsti aumenti tra il 7% e il 10% anche per chi rinnova: le Curve inferiori passano da 240 a 250 euro, quelle superiori da 400 a 450. Incrementi più marcati per Distinti e Tribuna. Sconti dedicati a under 14, under 30 e famiglie. I nuovi abbonati pagano 280 euro per la Curva inferiore e 540 per quella superiore. Gli abbonati Full avranno vantaggi per biglietti Champions e Coppa Italia, possibilità di cambiare nominativo per 10 gare e acquistare un biglietto extra per 5 big match. Prezzi da 250 a 2.580 euro a seconda di formula, settore ed età.
Parma: aumenti da 5 a 65 euro
La campagna abbonamenti 2025/26 ha registrato aumenti in tutte le fasi di vendita. Il Parma si prepara alla nuova stagione di Serie A con l’ambizione di andare oltre la semplice salvezza. Nella prima, riservata ai vecchi abbonati, i rincari variano da 5 a 65 euro a seconda del settore del Tardini. La seconda fase, dal 30 giugno al 6 luglio, ha visto aumenti da 15 euro in Curva Nord fino a 100 euro in Tribuna Centrale. Anche nella fase di vendita libera i prezzi sono cresciuti: la Curva Nord è passata da 245 a 260 euro, mentre la Tribuna Laterale Est da 520 a 550.
Pisa: entusiasmo per la promozione
Lo scorso anno gli abbonamenti partivano da 205 euro per la Curva Nord, 400 per la Gradinata Laterale e 895 per la Tribuna Superiore. Dopo l’ultima stagione in Serie B, il Pisa si prepara con entusiasmo al ritorno in Serie A. Per il 2025/26, però, la società non ha ancora annunciato la nuova campagna abbonamenti, né i prezzi aggiornati per assistere alle partite all’Arena Garibaldi. I tifosi restano in attesa di conoscere costi e modalità per sostenere i nerazzurri nel massimo campionato.
Roma: con Gasperini stadio già sold-out
Il club giallorosso riparte con Gasperini in panchina, sostenuto da Ranieri in dirigenza. E con una campagna abbonamenti da record: oltre 40.000 tessere vendute, compresi i settori premium, e sold-out raggiunto in appena due settimane. I prezzi per la stagione 2025/26 restano sostanzialmente invariati: in Curva Sud 269 euro per il rinnovo e 277 per i nuovi, in Curva Nord 255 e 269 euro (piccolo aumento per i nuovi). Invariati anche i costi per Tevere Centrale (805/854 euro) e Monte Mario Centrale Sud (891/945 euro). Rinnovi altissimi: il 94% ha confermato il posto. Cambi e rivendite di posto variano in base al tipo di abbonamento, con rimborsi in voucher fino al 55%.
Sassuolo: attesa per l’offerta agli abbonati
Il club neroverde torna in Serie A dopo un anno appena di B, ma i tifosi devono ancora conoscere i dettagli sulla nuova campagna abbonamenti. A pochi giorni dall’inizio della stagione 2025/26, la società neroverde non ha ancora comunicato i prezzi per assistere dal vivo alle partite al Mapei Stadium. Cresce l’attesa tra i sostenitori per scoprire costi e modalità della sottoscrizione.
Torino: premiati i vecchi abbonati
La campagna, partita il 9 giugno, ha premiato i vecchi abbonati con sconti, biglietti di Coppa Italia a 1 euro, accesso a contenuti digitali e una sorpresa speciale. Anche il Torino, come molte squadre di Serie A, ha aumentato i prezzi degli abbonamenti per il 2025/26. La Curva Primavera passa da 215 a 225 euro per chi rinnova e a 245 in vendita libera. Nei Distinti si sale da 335 a 345 euro (prima fase) e 375 (seconda). I nuovi abbonati possono acquistare dal 13 giugno (con benefit), o dall’11 luglio senza tariffe agevolate Under18 e Donna. La tessera Cuore Granata è obbligatoria (15 euro, valida 10 anni). In Curva Maratona il rinnovo costa 195 euro, i nuovi 220. Nei Distinti Granata si parte da 320 euro per i rinnovi, 350 per i nuovi. In Tribuna Granata si va da 500 a 530 euro, con riduzioni per le categorie agevolate fino a 320 euro.
Udinese: al Friuli abbonamenti low-cost
Anche quest’anno il club friulano manterrà i prezzi tra i più competitivi d’Italia, come già fatto nella scorsa stagione. L’Udinese non ha ancora svelato la campagna abbonamenti per la stagione 2025/26, ma novità sono attese a breve: il lancio ufficiale è previsto per il 15 luglio. I tifosi attendono ora i dettagli su costi e modalità per seguire la squadra alla Dacia Arena.
Verona: avanti con sconti per under e anziani
Tra le novità, l’introduzione degli sconti per gli Under 26 e il programma gratuito We Are Hellas, che offre vantaggi e prelazione dal 28 luglio al 5 agosto. L’Hellas Verona ha lanciato la campagna abbonamenti 2025/26 con lo slogan “Insieme. Da sempre. Per sempre”, confermando i prezzi della scorsa stagione. La campagna si articola in quattro fasi: prelazione con stesso posto (9–24 luglio), cambio posto (25–27 luglio), prelazione per membri We Are Hellas (28 luglio–5 agosto) e vendita libera dal 6 agosto. Gli abbonamenti vanno da 220 euro della curva Sud si 895 euro delle poltronissime Ovest corporate, con riduzioni per donne, under 26 e over 60. Obbligatoria la tessera “Non vi lasceremo mai”. Disponibili anche formule cedibili e corporate.