Incredibile all’Arechi, il Cagliari si salva al minuto 98 grazie a un colpo di testa che pareggia la rete di Verdi. Succede davvero di tutto: due espulsioni per una rissa in panchina, un rigore prima concesso e poi negato nel recupero del secondo tempo, e la rete dei sardi a tempo davvero scaduto.
Ora ci sono quattro squadre in cinque punti per la lotta salvezza, nelle ultime due giornate può succedere davvero di tutto.
Il tabellino:
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, L.Coulibaly, Bohinen (60′ Kastanos), Ederson, Ruggeri (80′ Zortea); Verdi, Djuric (81′ Bonazzoli). All.: Nicola.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Ceppitelli (79′ Baselli), Lovato, Altare; Bellanova, Deiola, Grassi, Rog (59′ Marin), Lykogiannis; Joao Pedro, Pavoletti. All.: Agostini.
ARBITRO: Marco Di Bello della sezione di Brindisi.
GOL: 68′ rig. Verdi (S), 99′ Altare (C).
ASSIST: Baselli (C, 1-1).
AMMONITI: Bohinen (S), Pavoletti (C).
La cronaca in breve
Il gol di Verdi al 67′ del secondo tempo anima una partita bloccata. Da li in poi succede veramente di tutto. Parapiglia in panchina che porta a due espulsioni, quella di Ribery e quella di Radunovic.
Ma è oltre il 90′ che inizia la vera partita, dato che il direttore di gara prima fischia e poi toglie (con l’ausilio del VAR) un rigore per il Cagliari. Quando però ormai sembra che la Salernitana sia indirizzata alla vittoria, il colpo di testa di Altare su calcio d’angolo a tempo ormai finito mantiene ancora vive le speranze dei sardi di acciuffare una difficilissima salvezza.