Dopo l'ottima prestazione firmata in Francia contro il Lione, i Palladino Boys fanno un passo indietro perdendo l'ultima amichevole prima della ripresa della Serie A: all'U-Power è corsaro il Toro 4-1.
Alle magie degli attaccanti granata fa il paio qualche disattenzione di troppo della difesa brianzola e così al 45' il risultato è già in ghiaccio, con Marlon che commette un goffo autogol al 26' e Vojvoda che infila sul secondo palo al 37';a metà di secondo tempo Juric dilaga, con un altro pasticcio targato Marlon, sfruttato da Vlasic, che sigla la doppietta personale poco dopo battezzando dal limite l'angolino. Di Caprari il punto della bandiera visconteo.
Questo il tabellino dell'amichevole:
Monza-Torino 1-4 (0-2)
Marcatori: 26′ Marlon aut. (M), 37′ Vojvoda (T), 21' e 22′ st Vlasic (T), 28′ st Caprari (M)
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Marì (29’ st Antov), Izzo (15’ st Birindelli); Donati (26’ st Carboni), Rovella (30’ st Bondo), Ranocchia (15’ st Caprari), Carlos Augusto (40’ st D’Alessandro); Colpani (25’ st Barberis), Machin (25’ st Vignato); Petagna (39’ Gytkjaer). A disposizione: Cragno, Sorrentino. Allenatore: Palladino
Torino (3-4-2-1): Milinkovic Savic (1′ st Berisha); Djidji (40′ st Antolini), Schuurs (1′ st Zima), Rodriguez (15′ st Buongiorno); Lazaro (25′ st Bayeye), Lukic (25′ st Adopo), Ricci (15′ st Gineitis), Vojvoda (40′ st Dembele); Miranchuk (25′ st Seck), Radonjic (25′ st Karamoh); Sanabria (15′ st Vlasic). A disposizione: Gemello, Edera, Wade, Caccavo. Allenatore: Juric.
Ammoniti: pt 41′ Colpani (M), Donati (M)
Nella 16^ giornata il Monza sfiderà la Fiorentina, mente il Torino affilerà i tacchetti con un ex Monza, Marco Zaffaroni all'esordio nella massima categoria sulla panchina dell'Hellas Verona.
Spetta al veterano Giulio Donati valutare, nella conferenza stampa raccolta da Monza-News, la prestazione deibiancorossi: "Il primo gol del Torino ha cambiato l'inerzia della partita. Senza dubbio abbiamo incontrato due avversari differenti, i francesi su ritmo e pressione concedevano più spazio, i granata sono invece maestri nel venire a prenderti alto. In questa preparazione abbiamo lavorato bene, si è visto nelle amichevoli, anche se il risultato di oggi è duro da digerire. Abbiamo una settimana per preparare al meglio la sfida di Firenze, è chiaro che quest'anno è anomalo: da quando è arrivato Palladino abbiamo fatto molti punti, l'obiettivo è la salvezza. Non ci siamo esaltati dopo tre vittorie, o dopo Lione, e non ci abbatteremo dopo questa sconfitta, l'importante è essere lucidi. I primi due mesi della stagione non sono stati bellissimi per me, ma aver lavorato al massimo, anche se non ero al 100% con la squadra, mi ha fatto trovare pronto quando mi hanno reintegrato nella rosa”.