Parte col botto Madama, a caccia di uno squillo tricolore che manca da tre anni: a Udine la Vecchia Signora si impone 3-0, andando in vantaggio con Chiesa (fredda Silvestri di sinistro dopo che Vlahovic aveva approfittato di un errore di Zarraga) dopo una manciata di minuti, raddoppiano dal dischetto con Vlahovic al 20' (penalty concesso per il fallo di mano di Ebosele su tiro di Alex Sandro; al serbo sarà poi annullata la doppietta per un fuorigioco di Iling) e triplicano nel recupero del primo tempo, con l'incornata di Rabiot facilitata dall'uscita a farfalle del numero uno delle Zebrette. Ripresa che regala al pubblico della Dacia Arena le giocate di Lazar Samardzic, in procinto di andare alla Lazio dopo il tira e molla con l'Inter: la squadra di Sottil meriterebbe una rete della bandiera che non arriva, Szczesny fa i miracoli proprio sul talentuoso centrocampista e su Lovric in primis, con la fase di gestione che è la sola cosa che Massimiliano Allegri, alla vittoria numero 250 in bianconero, è invitato a rivedere.
Questo il tabellino:
Udinese-Juventus 0-3 (0-3)
Marcatori: 2′ Chiesa (J), 20′ rig. Vlahovic (J)., 49′ Rabiot (J).
Udinese (3-5-2): Silvestri; Kabasele, Bijol, Perez; Festy Ebosele (55′ Ferreira), Zarraga (46′ Samardzic), Walace, Lovric, Kamara (46′ Zemura); Thauvin (66′ Success), Beto (74′ Lucca). All. Sottil. A disp. Piana, Malusà, Guessand, Quina, Abankwah, Aké, Semedo, Camara, Pejicic, Nwachukwu
Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Weah (46′ McKennie), Miretti (46′ Fagioli), Locatelli, Rabiot, Cambiaso (69′ Iling); Vlahovic (84′ Yildiz), Chiesa (77′ Milik). All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Perin, Gatti, Pogba, Kostic, Huijsen, Rugani, Soulè, Nicolussi Caviglia
Arbitro: Sig. Rapuano.
Ammoniti: Alex Sandro, Kabasele, Danilo, Locatelli.