Turno infrasettimanale di spessore per la serie A che gioca la 33ª giornata suddivisa in due giorni. Occhi puntanti su Udinese – Napoli, con i partenopei pronti a prendersi lo scudetto di giovedì.
Lazio – Sassuolo 2-0 (14’ Felipe Anderson, 92’ Basic)
Pronti via ci pensa subito Immobile a farsi trovare in gas, l’attaccante segna, il var convalida ma poi annulla. Poco male perché al 14’ è Felipe Anderson a concretizzare il vantaggio. I ragazzi di Dionisi rispondono prima con Matheus Henrique, che spreca sul più bello, e poi Frattesi che si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Nella ripresa la gara è viva da ambo le parti ma a far scorrere i titoli di coda è Basic al 92’ che consacra il secondo posto in classifica.
Milan – Cremonese 1-1 (77’ Okereke, 93’ Messias)
Risultato clamoroso a San Siro dove i grigiorossi sfiorano il colpaccio con il Milan e tengono vive le speranze di salvezza. Se nel primo tempo è la squadra di Pioli a fare la gara con due chance per Origi ed un’occasione clamorosa per De Ketelaere, fermato nell’uno contro uno da Carnesecchi, nella ripresa il giustiziere è Okereke quando riceve in verticale, semina con una doppia finta sia Kalulu che Thiaw e fulmina Maignan. I milanesi si gettano in avanti e trovano la rete del pari con una punizione, deviata, di Messias al 93’. Concitati gli ultimi minuti, i grigiorossi restano anche in dieci per il rosso a Pickel, poi ci pensa Carnesecchi a mantenere inviolata la porta.
Verona – Inter 0-6 (31’ del primo tempo Gaich autogol, 36’ Calhanoglu, 37’ e 61’ Dzeko, 55’ 92’ Martinez).
Fa la voce grossa la squadra di Inzaghi che una volta sbloccato il match grazie all’autorete di Gaich, dilaga. Nel primo tempo lasciano il segno Calhanoglu e Dzeko, nella ripresa si fa trovare pronto Lautaro Martinez e ancora il bosniaco, poi l’argentino mette il punto esclamativo nei minuti di recupero.
Monza – Roma 1-1 (24’ El Shaararawy, 39’ Caldirola)
È un bel bel botta e risposta quello che va in scena all’U-Power stadium. Il Monza si fa vedere con Mota, la risposta giallorossa sta nella conclusione di Solbakken ma soprattutto in quella del Faraone che al 24’, complice un Di Gregorio così così, non perdona. I ragazzi di Palladino reagiscono a prima dell’intervallo pareggiano i conti con Caldirola. Nella ripresa lo stesso El Shaararawy è costretto a lasciare il campo per infortunio, il finale invece conta un’occasione per parte con Ibanez e Carlos Augusto, ma il risultato non cambia più.
Serie A – La Lazio rimanda la festa del Napoli, Inter a valanga, Milan sprecone
Il successo della squadra di Sarri sui neroverdi non permette alla banda di Spalletti di festeggiare in anticipo lo scudetto, intanto i nerazzurri schiacciano i veronesi, mentre Calabria & co acciuffano solo un pari in extremis